di Forza Italia e Uniti per il Futuro
SIDERNO – Giovedì 4 u.s. , i rappresentanti delle Liste Forza Italia e Uniti per il Futuro si sono riuniti per commentare l’esito dei lavori del Consiglio comunale tenutosi la sera di Martedì scorso.
Unanime è stato il plauso dei presenti al consigliere Sgarlato che è intervenuto su tutti i punti all’OdG contestando, dove necessario, le proposte della maggioranza e proponendo le alternative e modifiche all’approvazione delle stesse, sempre e comunque con spirito costruttivo, nell’interesse della nostra comunità. In particolare, per quanto riguarda l’adesione al Progetto RECOSOL, Sgarlato ha posto all’attenzione del Consiglio la questione relativa alla solidarietà internazionale invitando i gruppi consiliari ad esprimersi sulla opportunità o meno di procedere e come verso questa direzione .
L’adesione al Progetto, ha chiarito Sgarlato, comporterà un onere finanziario con un impegno di spesa annuale che lascia molte perplessità, considerato il momento di crisi finanziaria in cui versa il nostro Comune; Sgarlato ha ricordato che molte famiglie di residenti vivono in gravissime ristrettezze e che il primo dovere di una Amministrazione locale dovrebbe essere rivolto ai propri cittadini e contribuenti. Dagli interventi sono emerse tutte le contraddizioni delle maggioranza su come affrontare la delicata questione; a tal proposito v’è da rilevare come al momento della votazione, ben due esponenti della maggioranza hanno abbandonato l’aula non votando il provvedimento proposto dalla stessa. Per quanto concerne l’altro punto all’ OdG, riguardante la nomina dei componenti la Commissione tecnica per il Water Front, Sgarlato ha chiesto, senza ottenerlo, l’ampliamento del numero dei membri così da preservare la presenza della minoranza, in sintonia con il criterio adottato dalla stessa maggioranza per la designazione della Commissione giudicatrice.
La maggioranza , invece, ha aderito all’invito di Sgarlato di specificare nella delibera di nomina che l’incarico ai designati sarà a “titolo gratuito” così come dichiarato verbalmente nel corso della discussione.
Per quanto riguarda il delicato argomento delle cosiddette “cartelle pazze” che, notificate ai sidernesi, ha creato l’indignazione della popolazione, inserito nell’OdG su proposta del consigliere Sgarlato, lo stesso nel suo intervento, sia politico che tecnico, ha chiesto quale sia il rapporto giuridico tra l’Ente e la A&G S.p.A., soffermandosi sulle irregolarità degli avvisi di accertamento inviati ai cittadini e sostenendo che l’azione principale della Società sarebbe dovuta essere indirizzata, prevalentemente, ad individuare gli evasori totali e poi verso i contribuenti che eventualmente non avevano dichiarato il dovuto. Il Sindaco, successivamente alla relazione dell’assessore Lanzafame, forse perché ritenuta incompleta, ha preso la parola intendendo integrare quanto detto prima, promettendo, così come è stato evidenziato dalla stampa, il suo interessamento perché venga chiarita ogni singola posizione rispetto ai cittadini che ne faranno richiesta.
Infine, si sono discusse le interpellanze, in precedenza presentate dal consigliere Sgarlato, concernenti il Servizio mensa nelle scuole, non ancora attivo, il reperimento di nuovi loculi nel cimitero di Siderno Superiore, gli orari e i giorni stabiliti per l’accesso agli uffici comunali, la riscossione dei canoni degli immobili di proprietà del Comune; a tal ultimo proposito, lo stesso Consigliere ha lamentato che l’Amministrazione finora non ha attivato alcuna procedura per il recupero dei fitti non pagati né quella per liberare i locali di proprietà dell’Ente.
I rappresentanti delle Liste F.I. ed Uniti per il Futuro si sono dati appuntamento per elaborare altre interpellanze e monitorare altre carenze nell’azione amministrativa della Città, come la pulizia della strade in certi quartieri e lo stato di degrado in cui versano numerose Vie che, di competenza comunale, presentano il fondo sconnesso e pieno di buche, rese ancor più difficilmente percorribili a causa dell’indiscriminata occupazione della pista ciclabile che impedisce il transito degli automezzi e il libero accesso pedonale dei cittadini.
