di Redazione
GIOIOSA IONICA – Non tardano ad arrivare, nonostante la giornata festiva, le prima note stampa di solidarietà al sindaco di Gioiosa Ionica e a tutta l’amministrazione comunale dopo il vile attentato perpetrato da ignoti criminali ieri sera, quando sono stati dati alle fiamme due mezzi compattatori dei rifiuti solidi urbani. Come sempre pubblichiamo i comunicati di solidarietà in ordine cronologico di arrivo alla nostra redazione, non prima di aver sottolineato una grande novità: la giunta dell’Unione dei Comuni “Valle del Torbido” ha deciso di deliberare, tra pochissimi giorni, il trasferimento all’Unione degli uffici Economico-Finanziario, Polizia Urbana e Raccolta e smaltimento rifiuti. Un modo concreto ed efficace – a nostro modo di vedere – per dimostrare che nessun amministratore va lasciato solo a esporsi contro queste forze occulte e distruttive che non vogliono il bene della comunità e che l’Unione, al di la’ delle occasionali polemiche, può e deve rappresentare un argine al verificarsi di certi fenomeni e un modo nuovo e solidale di amministrare la Cosa pubblica.
di Sebi Romeo
L’ennesimo atto criminale andato in scena a Gioiosa Ionica non può rimanere senza risposte. L’incendio di due mezzi della nettezza urbana, nella notte di capodanno, non è soltanto uno squallido atto intimidatorio, ma alla luce di quanto accaduto alle autovetture di Salvatore Fuda pochi giorni fa, rappresenta un atto di guerra al sindaco ed alla democrazia: evidentemente chi era abituato a gestire le risorse dei cittadini attraverso appalti e forniture non si rassegna ad una amministrazione comunale impegnata a tenere fuori gli interessi criminali dalla cosa pubblica. Sappiano che Salvatore Fuda non è solo e che questa guerra la perderanno. Sono certo che le forze dell’ordine e la magistratura individueranno presto i responsabili e che il popolo di Gioiosa reagirà, come da storia, in maniera netta e democratica.
*: capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale
di Unione dei Comuni Valle del Torbido
Ieri sera, intorno alle 19,00, mentre le Famiglie si accingevano a sedersi a tavola per la cena dell’ultimo dell’anno, mani criminali hanno appiccato il fuoco a due mezzi per la raccolta dei rifiuti di proprietà del Comune di Gioiosa Ionica.
Ancora una volta, nell’arco di un mese, l’Amministrazione di Gioiosa Ionica, il suo Sindaco, l’intera pacifica Comunità, sono stati fatti oggetto di un pesante attentato intimidatorio.
La vile azione punta a minare alla radice la determinazione con la quale Salvatore Fuda e la Giunta che guida, stanno portando avanti le azioni di governo della Comunità Gioiosana.
I Sindaci della Unione dei Comuni della Valle del Torbido si sono recati questa mattina a Gioiosa per incontrare il Sindaco di Gioiosa e la sua Amministrazione, per sancire il patto di solidarietà tra Uomini liberi che tali intendono rimanere.
Nel ribadire con forza la richiesta alle Istituzioni della Repubblica di mettere in campo con il massimo vigore le azioni di contrasto alla criminalità mafiosa che infesta le nostre terre, hanno deciso di rinsaldare il patto sottoscritto due anni fa dandogli un nuovo impulso.
Per Giovedì è stata convocata la Giunta dell’Unione per deliberare il trasferimento alla stessa Unione gli uffici Economico Finanziario, quello della Polizia Urbana e la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Chiunque ritenga di poter imporre la propria volontà con la violenza, l’arroganza, la sopraffazione, sappia che ha ottenuto esattamente il contrario. Salvatore Fuda, la sua Amministrazione e l’intera pacifica e laboriosa Comunità di Gioiosa Ionica non sono sole ad affrontare questa vitale battaglia di civiltà. Hanno al loro fianco una più larga Comunità di Valle, fatta di Uomini liberi che mai si piegheranno ad un manipolo di vigliacchi.
di Consulta delle Associazioni Gioiosa Ionica
Già ieri sera, all’inaspettata e bruttissima notizia diffusa da Maurizio Zavaglia ho personalmente espresso la mia contrapposizione all’incivile gesto di incendiare i camion della nettezza urbana del Comune di Gioiosa Jonica. L’ho ribadito stanotte al Presidente della Pro Loco e stamattina al Presidente del Consorzio Locride Ambiente. E’ semplicemente indecente ed incondivisibile una strategia di comportamento distruttivo come quello che si sta mettendo in atto contro la buona gente e le Famiglie di Gioiosa Jonica, in evidente contrasto con il benessere pubblico e la legalità.
Ma cosa si vuole ottenere !? Intimorire il capo del governo gioiosano Salvatore Fuda, l’amministrazione, la popolazione, la gente onesta e corretta ? distruggere i beni pubblici ? Ottenere favori illegali ? Impedire azioni legali ?
Fare attentati alle persone e alle Famiglie e distruggere mezzi del servizio pubblico non sono certo metodi apprezzati da nessuno, ad iniziare dalle opposizioni politiche che invece utilizzano i mezzi democratici, per proseguire con la gente comune, i lavoratori, le famiglie, le scuole, i professionisti, la chiesa, le associazioni.
Danni a palate per tutte le Famiglie gioiosane. Sia d’immagine che economici, culturali e sociali. Creare caos e scompiglio, a che pro ? Quali sono gli obiettivi ?
Nessuno mai potrà apprezzare questi metodi violenti che tutti respingono con sdegno. Ci sono gli strumenti democratici civili e culturali per esprimere il proprio pensiero contrario o per chiedere l’ottenimento di bisogni che non siano illegali. La Consulta esprime vicinanza a tutta la popolazione di Gioiosa, alle Istituzioni Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale, che rappresentano la Città, e come no, anche ai lavoratori, ai tecnici ed agli Uffici Comunali del Settore Ambiente che adesso più di prima dovranno sostenere maggiori spese per l’acquisto dei mezzi in sostituzione di quelli ignobilmente distrutti e contestualmente moltiplicare i loro sforzi lavorativi ed organizzativi per mantenere pulita Gioiosa Jonica -a dispetto dei vandali e per rispetto alla stragrande popolazione onesta e corretta- e proseguire l’indispensabile percorso della raccolta differenziata.
Nei prossimi giorni verrà convocata una Assemblea per discutere sulla questione e individuare le azioni di competenza da mettere in atto contro questi comportamenti violenti ed antidemocratici.
Nel frattempo speriamo che questi comportamenti non abbiano un seguito e che chi di competenza ponga rimedio con la massima urgenza.
Il Presidente della Consulta delle Associazioni del Comune di Gioiosa Jonica
Vincenzo Logozzo
di Federica Roccisano – Assessore Regionale al Lavoro e al Welfare
Un paese preso sotto assalto. Non meno di un mese fa, l’attentato all’amico Salvatore Fuda che ha visto le sue auto prese di mira da colpi di pistola . Ieri sera poco prima delle 20:00 sono stati dati alle fiamme due mezzi della raccolta della spazzatura parcheggiati nel piazzale del “carcere Nuovo ” .
Quanto sta accadendo a Gioiosa Jonica ha dell’assurdo, vergognoso ed inquietante . La politica, le istituzioni devono reagire senza indugio e senza tentennamenti non solo manifestando la solidarietà agli amministratori e alla comunità Gioiosana ma, assumendo iniziative
Concrete che incidano sulla vivibilità, sulla tutela dei diritti e della legalità .
di Pierpaolo Zavettieri – consigliere provinciale
Pessima chiusura d’anno a Gioiosa Ionica con l’ennesimo atto intimidatorio ai danni della locale amministrazione comunale. Dopo gli spari all’auto del Sindaco Fuda la scorsa notte ignoti hanno dato alle fiamme due mezzi della nettezza urbana. Ad intervenire sul grave atto, come già accaduto in precedenza, testimoniando la sua indignazione e la sua vicinanza al sindaco ed all’amministrazione è il consigliere provinciale Pierpaolo Zavettieri. Chiudiamo l’anno – dice Zavettieri – come non avremmo voluto e certamente non avremmo atteso. Dopo gli spari all’auto del sindaco a cui abbiamo testimoniato tutta la nostra vicinanza, ecco un’altra parentesi negativa da cancellare alla svelta. Al Sindaco ed all’amministrazione comunale tutta va ancora una volta il nostro sostegno morale e il nostro invito a continuare senza ripensamenti sulla strada tracciata, nella certezza che certe manifestazioni di inciviltà troveranno la ferma opposizione delle Istituzioni ma anche della tanta gente per bene che proprio nell’amministrazione vede un importante punto di riferimento. L’augurio è che il 2016 possa portare serenità e rinnovata fiducia, per Gioiosa, per la sua amministrazione e per la sua gente che merita un futuro all’insegna della civiltà e della cultura.
Pessima chiusura d’anno a Gioiosa Ionica con l’ennesimo atto intimidatorio ai danni della locale amministrazione comunale. Dopo gli spari all’auto del Sindaco Fuda la scorsa notte ignoti hanno dato alle fiamme due mezzi della nettezza urbana. Ad intervenire sul grave atto, come già accaduto in precedenza, testimoniando la sua indignazione e la sua vicinanza al sindaco ed all’amministrazione è il consigliere provinciale Pierpaolo Zavettieri. Chiudiamo l’anno – dice Zavettieri – come non avremmo voluto e certamente non avremmo atteso. Dopo gli spari all’auto del sindaco a cui abbiamo testimoniato tutta la nostra vicinanza, ecco un’altra parentesi negativa da cancellare alla svelta. Al Sindaco ed all’amministrazione comunale tutta va ancora una volta il nostro sostegno morale e il nostro invito a continuare senza ripensamenti sulla strada tracciata, nella certezza che certe manifestazioni di inciviltà troveranno la ferma opposizione delle Istituzioni ma anche della tanta gente per bene che proprio nell’amministrazione vede un importante punto di riferimento. L’augurio è che il 2016 possa portare serenità e rinnovata fiducia, per Gioiosa, per la sua amministrazione e per la sua gente che merita un futuro all’insegna della civiltà e della cultura.
di Roberto Filippone – Coordinatore Movimento LocRinasce
Solidarietà alla comunità e al sindaco di Gioiosa per l’ennesimo gesto delinquenziale che questa volta ha messo fuori uso due compattatori…sono atti che minano la serenità e gli interessi della cittadinanza tutta ed è comprensibile e condiviso lo sconforto che ne deriva…per cui c’è da augurarsi una sollecita soluzione del caso ,sicuri , comunque ,che l’Amministrazione Fuda continuerà nel suo percorso in difesa della legalità ,quindi, degli interessi della Cittadinanza.
di Franco Romeo – capogruppo di minoranza in consiglio comunale ad Ardore
“Non è più concepibile assistere giornalmente a minacce o attentati a persone e beni materiali,in una zona ionica che sembra caduta in mano ai “senza legge”, in un clima da Far West che non è più sopportabile dalla popolazione civile.
Ultimo della serie, la distruzione col fuoco di alcuni mezzi per la raccolta dei rifiuti solidi urbani appartenenti al Comune di Gioiosa Ionica.
Esprimere solidarietà a Sindaci e alle amministrazioni colpite è un giusto atto ed pertanto pure io la esprimo al Sindaco di Gioiosa,anche a nome dei consiglieri comunali di minoranza di Ardore che rappresento. Ma non basta!E’ ora di attuare una “rivoluzione copernicana”.Uniamoci tutti prima che sia troppo tardi,politici e istiuzioni di ogni livello;classe dirigente con qualsiasi ruolo nella sanità,nella scuola, nelle imprese, ecc..Facciamo comprendere a tutti che esiste uno Stato anche nella Locride.Facciamo in modo che vengano creati finalmente posti di lavoro di cui il territorio ha bisogno,affinché ciò non rimanga un “miraggio” a cui non ci crede più nessuno.Tentiamo di far uscire dalla disperazione economica e sociale le tante famiglie che stentano a mantenere dignitosamente i propri figli.Cerchiamo di garantire una società normale con le sue regole e i suoi diritti, nel rispetto reciproco e senza prevaricazioni.Forse anche così,oltre che con la repressione dei crimini da parte dello Stato, si riesce a togliere dalla “grinfie” della malavita tanta manovalanza,fatta di persone fuorviate dal bisogno e dalla prostrazione.”
Ardore 1-1-2016. Franco Romeo
Capogruppo Minoranza di Ardore
di Circolo del Pd di Marina di Gioiosa Ionica
Avremmo voluto scrivere di un San Silvetro diverso e non di quello che ha visto le fiamme di due camion della spazzatura di proprietà del comune di Gioiosa Jonica.
Siamo allibiti ed increduli per quanto accaduto. Gioiosa sembra essere presa di mira da balordi prepotenti che tentano di intimorire una intera comunità. Non meno di un mese fa eravamo tutti insieme accanto al sindaco ed amico Salvatore Fuda dopo l’intimidazione subita. Ora, siamo qui di nuovo a manifestare la nostra solidarietà e il nostro sdegno insieme a tutti gli amministratori e cittadini gioiosani, forti del l’insegnamento di Falcone che sosteneva che “si muore generalmente perché si è soli” . Gioiosa Jonica vuole vivere e non da sola. Siamo certi che gli inquirenti individueranno i vigliacchi responsabili di questo vile gesto: sará il loro modo di esprimere alla cittadinanza ed agli amministratori di questo paese la loro vicinanza e quella delle istituzioni .
Il Circolo del PD di Marina di Gioiosa Ionica
di Circolo del Pd di Gioiosa Ionica
Il circolo di Gioiosa esprime ancora una volta lo sdegno e la forte preoccupazione dei suoi aderenti di fronte all’ennesimo gesto di viltà e barbarie.
L’incendio doloso e la distruzione di due mezzi del comune utilizzati per il servizio di raccolta dei rifiuti è verosimilmente il terzo segnale di una strategia criminale (i cassonetti di spazzatura dati alle fiamme davanti all’abitazione del sindaco prima,i proiettili esplosi contro la sua automobile poi,quest’ultimo episodio di fine anno) rivolta a danno non solo dell’amministrazione ma della intera nostra civile,pacifica e democratica cittadina. La nostra attiva solidarietà non verrà meno, non ci faremo intimidire.
Riccardo Modafferi – Circolo del Pd di Gioiosa Ionica
di Giovanni Gerace – presidente “Locride Ambiente S.p.A.”
Esprimo a nome mio e di tutta la società “Locride Ambiente S.p.A.” la più forte condanna del grave attentato
agli autocompattatori del Comune e porgo al Sindaco e all’intera cittadinanza la Nostra più viva solidarietà
e vicinanza in un momento cosi’ triste, rafforzandolo ancor piu’ nell’impegno di tutela dell’ambiente e del
vivere civile attraverso le tante positive iniziative ed esperienze che caratterizzano questa Amministrazione.
Auspico che presto i responsabili vengano identificati per la giusta punizione restituendo al Sindaco Salvatore Fuda, all’Amministrazione intera e a tutta la cittadina di Gioiosa Ionica, composta da persone oneste e laboriose, la giusta serenità per affrontare le quotidiane difficoltà al fine di assicurare il progresso economico e sociale dell’intera comunità.
di Amministrazione comunale di Bianco
Il Sindaco di Bianco Aldo Canturi, il Vicesindaco Pasquale Ceratti e l’Amministrazione comunale tutta, manifestano la propria vicinanza e solidarietà al Sindaco Salvatore Fuda e all’Amministrazione comunale di Gioiosa Jonica, condannando il vile gesto perpetrato ai danni dell’intera comunità da ignoti che, approfittando della notte hanno incendiato i compattatori della città. Il gravissimo atto, unitamente alle pesanti intimidazioni subite dal Sindaco Fuda, rappresenta un attacco alla democrazia e allo sviluppo civile libero dalla cappa e dall’oppressione degli interessi criminali che hanno soffocato il nostro territorio. Esprimiamo, quindi, piena vicinanza e partecipazione nell’opera di riappropriazione civile, democratica all’insegna della legalità che è baluardo e fine ultimo dell’azione della nostra Amministrazione come di quella del Sindaco di Gioiosa Jonica che non è solo in questa battaglia condivisa e richiesta dalla popolazione.
L’Amministrazione comunale di Bianco
di Coordinamento LIBERA Locride
Non è l’inizio d’anno che si aspettava, non è lo stato emotivo sperato, non è neanche il comunicato che ci saremmo augurati.
Ancora una volta siamo stati colpiti, tutti, ciascuno di noi ha perso una parte della propria libertà.
Tanti, troppi gli atti subiti, atti intollerabili commessi nell’ultimo periodo: gli attacchi personali al Sindaco di Gioiosa Jonica Salvatore Fuda, e adesso i due autocompattatori del Comune bruciati.
È un gesto che lede non solo il singolo ma la dignità di un’intera comunità, di un intero territorio, della locride tutta.
La ‘ndrangheta, nome che va gridato, denunciato, realizzato, non ha mai avuto interessi sociali e questo ultimo schifoso gesto lo dimostra.
La ‘ndrangheta pensa a se stessa, la ‘ndrangheta basta a se stessa.
È necessario avere risposte certe e immediate da parte delle istituzioni, da parte di ogni singolo cittadino, affinché i colpevoli vengano individuati e puniti ma, soprattutto, è necessario che vengano presi provvedimenti concreti e coerenti a lungo termine, è necessario che la politica tutta si faccia avanti con responsabilità e continuità.
Riprendiamoci la nostra libertà, la nostra dignità, la nostra vita.
È la ‘ndrangheta che va “compattata”, ridotta a poltiglia, perché la ‘ndrangheta è spazzatura, non dimentichiamolo.-
di Corsecom
Profondamente colpito dal grave attentato che ha visto distruggere due autocompattatori utilizzati dal Comune di Gioiosa Jonica per il trasporto dei rifiuti solidi ,il Corsecom tempestivamente ha dato corso ad una riunione per soffermarsi ed analizzare l’accaduto.
Ha preso atto dell’inqualificabile gesto che rischia di mettere in ginocchio una Città la cui Amministrazione si è adoperata e si sta adoperando per far vivere i cittadini in un contesto pulito ordinato organizzato.
Una Città che da alcuni anni sotto la guida del giovane Sindaco Fuda sta utilizzando con cura e oculatezza le risorse finanziarie pubbliche disponibili per ripavimentare e qualificare il Centro Storico,realizzare nuove Piazze, migliorare le strade…
E’facilmente comprensibile come l’investimento di queste risorse finanziarie avranno ricadute economiche sul territorio, si ,creeranno nuovi posti di lavoro ,si intensifichera’la produttività degli Operatori Commerciali e di altre attività’.
Alla luce di queste considerazioni il Direttivo del Corsecom esprime al Sindaco e a tutta l’Amministrazione la propria solidarietà e il proprio incoraggiamento ad andare avanti per la strada che hanno intrapreso perche è’ la sola e unica strada capace di portare benessere e migliorare la qualità’ della vita dei cittadini.
Allo stesso tempo sente forte il desiderio di fare un appello agli autori di queste azioni distruttive invitandoli a riflettere e prendere coscienza che aiutando la Città’, il Territorio a crescere a svilupparsi si metteranno in moto quei meccanismi ,quei processi che darebbero la possibilità soprattutto ai giovani di trovare lavoro, occupazione con la speranza di farsi un futuro nella terra dove sono nati.
E certamente tra questi giovani in questi posti di lavoro che si creerebberol potranno trovare spazi anche i loro figli ,i loro giovani , e quindi poter vivere una vita serena e nella legalità .
Il percorso è’ lento e difficile
pieno di problemi e di ostacoli,
e di questo si è’ tutti consapevoli
Noi del Corsecom quali volontari
siamo scesi in campo, ormai da tempo, mettendo a disposizione la nostra capacità per il raggiungimento di questi obiettivi che sono la normalità per una società civile quale la nostra”.
La Segreteria del Corsecom
di lista civica “Patto cittadino”
Tutti i componenti della Lista Civica di opposizione, rappresentati in Consiglio Comunale dal rag. Rocco Giuseppe Mazzaferro, manifestano, per l’ennesima volta, la loro profonda indignazione di fronte alla nuova e grave sopraffazione compiuta da ignoti delinquenti nella notte di San Silvestro.
L’iniziativa criminale messa in atto da questi codardi di incendiare due automezzi della nettezza urbana, nelle ore serali di un giorno di festa, ha destato molta indignazione e sdegno nelle famiglie gioiosane che si apprestavano ad organizzare il cenone di capodanno, quando le sirene spiegate dei vigili del fuoco per le vie del paese hanno squarciato la loro serenità, trasformando una delle notti più belle ed attese dell’anno in una nottata intrisa di tristezza e paura.
Un gesto che ci lascia increduli dopo di quello perpetrato ai danni del Sindaco e della sua famiglia. Non potevamo credere che il livello di civiltà nella nostra città fosse scaduto fino a tanto
Pertanto,
Condannano
L’ennesimo gesto minatorio perpetrato su beni della collettività e,
Chiedono
A tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio di assicurare alla giustizia chi ha osato oltraggiare l’immagine della comunità.
Invitano
I cittadini a partecipare alle manifestazioni di protesta indette dall’Amministrazione comunale, per sottolineare il netto rifiuto nei confronti di questi vigliacchi, che con le loro sbruffonate, continuano ad infangare l’immagine del nostro paese.
Gioiosa Ionica lì, 02.01.2016
Il Consigliere comunale
rag. Rocco Giuseppe Mazzaferro
di comitato “Possibile” Costa dei Gelsomini
Proprio tutti tutti, no……………………………….. A Gioiosa Ionica accade che l’azione amministrativa democratica ed efficace di un Sindaco e della Giunta Comunale siano, ma solo nelle intenzioni, indebolite da mani violente.
Possibile, il Comitato Costa dei Gelsomini, da sempre vicino e bene accolto da quella comunità, esprime la propria indignazione nei confronti di chi utilizza mezzi e sistemi intimidatori per instaurare un regime della instabilità, della violenza e del sopruso verso la collettività.
Forza, Gioiosa.
Comitato Costa dei Gelsomini Possibile.