di Gianluca Albanese
MARTONE – Un tempo, i nostri nonni salivano dai centri costieri ai paesi interni della Vallata del Torbido a bordo dei treni delle Ferrovie Calabro Lucane, e quelle stazioni le conoscevano bene; poi, complice la dismissione di quella linea la cui importanza (e modernità) molti hanno scoperto solo adesso, dove fermavano quei treni sono rimasti solo degli edifici abbandonati, con delle erbacce cresciute attorno e i nomi dei paesi ancora (in qualche modo) impressi sulle pareti esterne. Roba buona per escursionisti e appassionati del genere.
Oggi, però, grazie ad un Piano Integrato di Sviluppo Locale noto con la denominazione di “Il sentiero della memoria”, finanziato sul POR Calabria – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007/2013 (linea d’intervento 8.2.1.1) quei vecchi depositi e magazzini merci e quelle stazioni sono destinate a una nuova vita.
Il Comune di Martone, già da un paio d’anni aveva presentato un progetto per il recupero e la valorizzazione dell’ex stazione FdC Martone/San Giovanni di Gerace, arrivando, con nota dello scorso 9 dicembre, a formalizzare l’interesse per acquisirla in proprietà.
Il valore stimato dell’immobile, secondo una perizia dell’Agenzia delle Entrate di Reggio Calabria è di 54.000,00 euro, che costituisce, quindi, il prezzo base di vendita.
Restava un ultimo ostacolo per completare l’operazione, ovvero l’autorizzazione da parte della Regione Calabria alla vendita del compendio immobiliare, resa possibile dopo l’inclusione dell’ex stazione Fdc “Martone-San Giovanni di Gerace” nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili regionali adottato dalla Giunta Oliverio con delibera n° 290 dello scorso 11 agosto.
Ora, dunque, il Comune di Martone può acquistare la “sua” stazione, e il rogito di compravendita dovrà prevedere un’espressa clausola d’obbligo per l’acquirente, tale da vincolare gli immobili alla destinazione ad uso pubblico per una durata ventennale, con osservanza delle prescrizioni impartite dalla Soprintendenza per i beni culturali nell’autorizzazione alla vendita.
In attesa che l’operazione venga perfezionata, godiamoci questo reportage fotografico pubblicato un anno e mezzo fa da Lente Locale, proprio sull’antica linea ferrata tra Mammola e Marina di Gioiosa Ionica.
Il reportage: sulla linea Marina di Gioiosa-Mammola della ferrovia dimenticata