di Redazione
LOCRI- Allarme inquinamento ambientale a Locri.A lanciarlo è il sindaco Giovanni Calabrese che sulla sua bacheca facebook ha pubblicato la notizia che oggi, intorno all’ora di pranzo, provenienti dalla ss 106, due individui si aggiravano con un mezzo carico di rifiuti ingombranti lungo uno dei sentieri che costeggiano gli argini della Fiumara Gerace.
Il mezzo sospetto è stato, però, subito intercettato da un “cittadino” che, approfittando del weekend, si era concesso qualche ora di mare in compagnia di moglie e figli nella spiaggia libera, proprio in prossimità della Fiumara Gerace.
Il “cittadino”, con evidente spiccato senso civico, si è messo a pedinare il mezzo avvisando prontamente i Carabinieri.
L’autista del mezzo, però, accortosi di essere braccato dalla strana “pattuglia” familiare, ha evitato di “sbarazzarsi” del proprio carico lungo l’argine della fiumara ed ha proseguito la propria “fuga” attraverso gli atipici sentieri di contrada Capozza, lungo la fiumara, seminando i “pedinatori” e facendo così perdere le proprie tracce.
Ovviamente l’autista ed il “compagno” di missione avevano fatto i conti senza l’oste!!!!
Allertati dal Nucleo Operativo del Gruppo di Locri, sono prontamente intervenuti i Carabinieri della Stazione di Antonimina, supportati successivamente dai colleghi della Compagnia di Locri.
I militari hanno perlustrato tutta la zona riuscendo ad individuare e bloccare il mezzo che si era dato alla fuga.
Il “cittadino” che aveva fatto la segnalazione non ha avuto alcuna esitazione a riconoscere i due individui.
Sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri di Locri che procederanno con le relative denunce del caso.
“ E’ doveroso ringraziare il “cittadino”-precisa Calabrese- per la segnalazione effettuata con l’auspicio che lo stesso possa essere emulato anche da altri cittadini con l’obiettivo di difendere il territorio da tali insani gesti.
Un plauso all’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Locri che è, prontamente, riuscita a scovare e bloccare i due soggetti responsabili della poco edificante “iniziativa” ambientale. Purtroppo soggetti del genere, quotidianamente e spesso indisturbati, frequentano e deturpano le zone periferiche della città”
Da sopralluogo effettuato dalla Polizia Municipale, intervenuta a sostegno dei militari dell’Arma dei Carabinieri, sarebbe emerso uno scenario drammatico: lungo gli impervi argini della fiumara sono stati scaricati nel tempo rifiuti di ogni tipo, anche rifiuti speciali nocivi per la salute dei cittadini.
“Purtroppo la stupidità umana-continua Calabrese- non si ferma davanti a nulla. Sarà ora necessario comprendere come fare per poter bonificare le fiumare ed i valloni cittadini cercando di evitare ulteriore inquinamento e prevenendo possibili disastri che potrebbero verificarsi in presenza di inconsuete ed improvvise condizioni meteorologiche”.