DAI CONSIGLIERI DI MINORANZA DI MARINA DI GIOIOSA MARIA TERESA BADOLISANI E PASQUALE MESITI RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Si è appreso attraverso comunicato su pagina comunale di social network e quotidiani locali (e si è constatato con sopralluogo) che, negli scorsi mesi, sono stati abbattuti tre pini che ornavano da diversi decenni il giardino dell’attuale plesso principale dell’Itt Umberto Zanotti Bianco di Marina di Gioiosa Jonica.
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Riferisce il predetto comunicato di vibrante protesta verso la “scellerata, ingiustificata, immotivata e illegittima decisione”, che l’Amministrazione Comunale ha “…fatto di tutto per fermare questa assurda azione, ma ogni tentativo è stato inutile. Si è voluto proseguire nell’abbattimento di alberi che erano diventati un simbolo nel contesto urbano di Marina di Gioiosa Ionica” e che “…chi ha sbagliato, però, ora se ne dovrà assumere fino in fondo le responsabilità, davanti ad ogni sede istituzionale e giudiziaria”, non potendosi, giustamente, “consentire che passi il messaggio che chiunque, liberamente, possa alterare l’identità paesaggistica della nostra città. Quando un albero cade si indebolisce il tessuto sociale di una comunità e questo a Marina di Gioiosa Ionica non intendiamo permetterlo”. Essendo trascorsi alcuni mesi dagli eventi, i sottoscritti consiglieri del gruppo consiliare “Progetto Paese” chiedono:
– se siano stati identificati i responsabili morali e materiali del taglio e quali azioni, in concreto, siano state intraprese nei loro confronti da parte di codesta Amministrazione;
– se l’Amministrazione Comunale sia rimasta completamente all’oscuro ed inerte nelle ore in cui si è materialmente provveduto alla resezione progressiva dei rami e del fusto, operazione che qualsiasi profano avrebbe intuito essere chiaramente finalizzata all’abbattimento totale dei tre alberi;
– quali tentativi provvedimentali e materiali siano stati concretamente e precisamente posti in essere da codesta Amministrazione per impedire l’abbattimento totale, prima e durante le operazioni di resezione dei tre alberi;
– se venga fatto dal Comune un monitoraggio periodico degli alberi pluridecennali presenti in paese e di quelli venuti a mancare in questi ultimi anni, con un piano di cura e recupero degli alberi malati e ripiantumazione, in rapporto 1:1 – possibilmente nello stesso sito (salvo motivata e obiettiva impossibilità) – di quelli morti o abbattuti;
– se non sia intenzione di codesta amministrazione dotare l’Ente di un Regolamento del verde pubblico comunale che, possibilmente, contenga le predette accortezze ed anche altre volte a scoraggiare azioni della specie oggetto della presente interpellanza.
