di Patrizia Massara Di Nallo (Fonti Ansa e Humanitas)
Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, durante un punto stampa a Bruxelles, a margine del Consiglio Ue Istruzione, ha detto: “Cosa proponiamo? Eliminare i cellulari dalle scuole dell’Ue sicuramente sino a 14 anni, ma stiamo ragionando se non sia opportuno estendere ulteriormente questo divieto come qualche altro Paese ha fatto” e ha aggiunto: “Austria, Francia, Ungheria, Italia, Slovacchia e Svezia” hanno sottoscritto la proposta mentre Lituania, Cipro, Grecia e Belgio”hanno annunciato che lo faranno.
Il ministro ha osservato “I dati sono drammatici e hanno un duplice impatto: sullo sviluppo psicoemotivo dei giovani” e sulla didattica. Per quanto riguarda lo sviluppo psicoemotivo, l’uso degli smartphone porta, ha spiegatoValditara, a “difficoltà di concentrazione, nella memorizzazione e persino nello sviluppo della fantasia: c’è una crescita psicologica che viene in qualche modo danneggiata dall’uso del cellulare”.
A fini didattici, invece, “quando abbiamo organizzato a Trieste il G7 Istruzione l’anno scorso abbiamo invitato anche l’Ocse che, nel suo intervento, ha dimostrato come vi sia un impatto negativo anche per materie che apparentemente dovrebbero essere meno sensibili, si è fatto l’esempio della matematica, poiché il cellulare indurrebbe alla distrazione e quindi ovviamente non garantirebbe quelle condizioni per eccellenti performance”.
Valditara ha aggiunto: “C’è poi il tema anche di come gestire le nuove tecnologie e l’utilizzo del cellulare” ed “E’ evidente che la scuola può vietare di utilizzare il cellulare, però il cellulare è uno strumento che circola e purtroppo anche molte famiglie danno il cellulare a figli molto piccoli”, ha spiegato ricordando anche “quanto la polizia postale italiana abbia più volte” richiamato a fare “attenzione perché dietro l’utilizzo del cellulare” da parte di bambini “possono nascondersi pericoli molto seri” come “pedopornografia” o “giochi violenti, sfide” che “possono portano addirittura rischio di vita”.
Serve, quindi, ha infine sottolineato il ministro: “un’educazione a un uso consapevole e corretto degli strumenti digitali e ai rischi a cui i social espongono i minori”.
Bisogna inoltre considerare che i danni non sono solo connessi alla distrazione nell’ambito scolastico ,ma riguardano anche la postura di adulti e soprattutto dei bambini e degli adolescenti. Smartphone, tablet, computer sono ogni giorno nelle nostre mani e talvolta per molte ore e quindi il loro uso eccessivo può contribuire a sviluppare infiammazione di tendini, muscoli, articolazioni e nervi di mani, gomiti e polsi, provocando dolori crampiformi alle dita, al polso e all’avambraccio, tanto che negli ultimi anni si sono coniati nuovi nomi di malattie già esistenti quali il Blackberry thumb, la textitis e il cell phone elbow, insieme a patologie che mantengono il proprio nome come la sindrome del tunnel carpale.
Il Blackberry thumb o pollice da Blackberry è una variante del dito a scatto, cioè un’infiammazione dei tendini flessori, causata dall’uso degli smartphone, che comporta infiammazioni e tendiniti manifestantisi con dolori locali, impaccio e, nelle situazioni più gravi, impossibilità a usare il pollice. I metodi di cura variano dai semplici antidolorifici o antinfiammatori fino, nei casi peggiori, all’intervento chirurgico.
Textitis alla mano, termine coniato dal medico texano Mark Ciaglia, è derivante dall’unione delle parole inglesi text (messaggio) e arthritis (artrite). L’artrite normalmente si presenta in persone avanti con l’età le cui articolazioni sono soggette a deterioramento a causa dell’assottigliamento della cartilagine che ne ricopre le superfici ossee e i metodi di cura sono gli stessi del Blackberry thumb, ma potrebbe anche giovare l’utilizzo di un tutore.
Sindrome del tunnel carpale è stata definita già in passato come mal di mouse e si manifesta con formicolio, soprattutto notturno, alle prime tre dita della mano, ma deriva dal polso, dove il nervo mediano, a causa dello sforzo di tenere in mano uno smartphone o usare il mouse del pc, può subire una compressione e quindi una diminuzione dell’apporto vascolare. La terapia può avvalersi di integratori specifici e antinfiammatori ma, se il problema persiste, l’unica soluzione diventa l’intervento chirurgico endoscopico e mininvasivo.
Cell Phone elbow o Gomito del cellulare è una compressione nervosa periferica, come la sindrome del tunnel carpale, che può anche essere chiamata “sindrome del canale cubitale”. A causa di una prolungata flessione del gomito, il nervo ulnare può subire una compressione comportando formicolii all’anulare e al mignolo associati alla debolezza del braccio nell’afferrare e sollevare oggetti pesanti, ma la semplice correzione posturale e i tutori speciali possono aiutare a risolvere i sintomi.
Inoltre per prevenire il dolore a dita, mani, polsi e gomito, causato dall’uso eccessivo dei dispositivi elettronici, il consiglio è di scrivere messaggi brevi e per breve tempo, utilizzare metodi di dettatura vocale dei messaggi, fare piccole pause di tanto in tanto, utilizzare entrambe le mani nella scrittura, fare un po’ di stretching delle dita. Inoltre, è meglio preferire le tastiere touch screen,che comportano un minor sovraccarico per le dita, a quelle tradizionali.