di Enzo Romeo (foto fonte repubblica.it)
Non prendeteci in giro, la tregua in Medio Oriente non esiste. Non è a rischio, perché in realtà non c’è mai stata. Io penso che Hamas dovrebbe scomparire dai radar della geopolitica: è un’organizzazione terroristica violenta e lo ha dimostrato. Ma che Israele bombardi ancora Gaza e che altri cinque bambini vengano massacrati, è accaduto ieri, non è accettabile.
I bambini di Gaza non hanno colpe. Hamas ce li ha sulla coscienza, alla pari di Israele. Basta, la guerra non si combatte sulla pelle degli innocenti. Se si deve entrare in un conflitto, in primis deve essere messa sotto tutela la comunità civile. Non si può più barare su questo. Stanno creando uno stato di cose nel quale, a parte le dinamiche belliche, c’è un immobilismo che definire lacerante è poco.
Il gruppo dirigente di Hamas è un team di soggetti pericolosi – lo scempio compiuto il 7 ottobre 2023 e la platealità irridente anche sugli ostaggi uccisi o morti di stenti degli ultimi tempi sono da condannare senza esitazioni e rappresentano la più lampante delle dimostrazioni – ma Israele deve avere consapevolezza della non colpa di bambini e di tutti i poveri civili palestinesi. Gli ultimi cinque bambini ammazzati sono un urlo incancellabile. Si può comprendere che le prese in giro di Hamas suscitino ira e dolore, ma i bambini, di qualsiasi origine siano, NON HANNO RESPONSABILITÀ!