di Adelina B. Scorda
BENESTARE – In sedici mesi sono tre le auto della famiglia del sindaco di Benestare ad ardere nella notte. L’ultimo atto è quello consumatosi ieri notte, quando l’auto del padre del sindaco Rosario Rocca è stata data alle fiamme davanti casa del figlio.
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Ad accorgersi, dando l’allarme, è stato un vicino di casa sorpreso intorno alle 23.10 da un boato. il padre del sindaco, si trovava, infatti, in contrada Belloro ad assistere al primi comizio elettorale della lista “Vivere Benestare” di cui Rosario Rocca è candidato a sindaco. L’auto, una Suzuky Jimny, sarebbe stata cosparsa di liquido infiammabile anche all’interno, causando così la sua completa distruzione. La vettura è scoppiata, infatti, dopo pochi minuti distruggendola quasi interamente. A intervenire sul luogo dell’accaduto, i carabiniere del caserma di Careri, i carabinieri della compagnia di Locri, il commissariato di polizia di Bovalino congiuntamente ai vigili del fuoco.
Un atto di matrice dolosa, che si consuma a pochi giorni dalle amministrative che vedono Rosario Rocca, nuovamente candidato a sindaco con la lista civica “Vivere Benestare” e nel giorno in cui iniziava la trance di comizi elettorali che partendo da Belloro si sarebbero conclusi il 23 maggio a Benestare centro.
Tutto ora sarà da ridefinire, intanto Rocca questa mattina sarà a Reggio Calabria per un incontro urgente con il Prefetto, che potrebbe in ultima analisi annullare le elezione e inviare i commissari per un tempo di 12 mesi, nel pomeriggio poi è stato convocato un incontro fra tutti i candidati della lista “Vivere Benestare” che potrebbero valutare la possibilità, qualora il prefetto non optasse per questa decisione, di annullare i comizi previsti.