SIDERNO – «Sull’istituzione della Zona Economica Speciale, prevista dal decreto legge n. 91 del 20 giugno 2017, da poco convertito in legge, ci sono due strade: o Falcomatà se ne fa carico come sindaco della Città Metropolitana e riesce a ottenere una zona economica speciale per tutto il territorio metropolitano, oppure ci vuole un’azione forte, eclatante e incisiva dei sindaci della Locride, che recentemente si sono riuniti, su iniziativa del vescovo Francesco Oliva (al quale riconosco una funzione di unico leader politico del comprensorio), sono emerse tante imprecisioni, castronerie ed egoismi, tanto che francamente ci credo poco».
Sono le parole del sindaco di Siderno Pietro Fuda, stimolato dal cronista durante l’incontro tra amministratori comunali e rappresentanti della stampa, che ha avuto luogo ieri sera nella villa comunale, nella prima serata della festa del movimento politico Fattore Comune, capeggiato da Mimmo Panetta, i cui lavori sono stati moderati dalla capogruppo in consiglio comunale Rita Commisso.
Sempre sulla Zes, Fuda ha aggiunto che «Per poter realizzarla occorre essere parte di un territorio in cui insiste un’autorità portuale, e l’unica della Calabria è a Gioia Tauro», lasciando intendere che è impensabile farla attorno al porto turistico delle Grazie di Roccella Ionica, come qualcuno aveva ipotizzato.
Il sindaco di Siderno non ha deluso le aspettative dei cronisti intervenuti, mostrando una certa vivacità e una profonda conoscenza delle esigenze della comunità e delle possibilità di intervento su tutti i singoli settori di attività, dall’ambiente alla viabilità, passando per le prospettive di sviluppo turistico e sull’annosa questione della ricostruzione del lungomare, per la quale ha detto che «E’ vero che la Regione ci è stata vicina in alcune cose, ma sul lungomare è in forte ritardo, a partire dalla realizzazione della barriera di protezione con degli scogli artificiali, che potrà essere realizzata solo con un investimento regionale, così come in altri ambiti».
Fuda ha altresì rispedito al mittente molte delle critiche che gli vengono mosse, specie da parte del gruppo del Pd, aggiungendo che comunque «E’ allo studio la realizzazione di un prolungamento del lungomare lato Nord, con una pista che intende arrivare fino a Grotteria Mare».
Accentratore come sempre, Pietro Fuda ha lasciato poco spazio – a onore del vero – agli assessori presenti, che comunque hanno avuto modo di ribadire, per bocca di Ercole Macrì, la loro unità, stima reciproca e affetto, così come con tutta la coalizione di maggioranza, esponendo, a turno, gli obiettivi raggiunti da ogni assessorato in questi primi due anni di amministrazione, e quelli da perseguire.
Sempre su domanda di Lente Locale, il sindaco ha risposto che «Nel quadro dell’attività di rilancio del borgo antico di Siderno Superiore, intendiamo realizzare un paese albergo, sfruttando i numerosi immobili sfitti e disabitati» e, guardando alla convergenza tra quattro realtà associative del borgo antico, finalizzate a ottenere, di comune accordo con Bova, l’inserimento nel novero dei “Borghi più belli d’Italia» con contestuale ristrutturazione della chiesa di San Carlo Borromeo (per la quale l’architetto Rosalba Romeo ha donato al Comune il proprio progetto), ha detto che «Fui io, da assessore regionale a fare gli investimenti per Bova superiore. Ora, Gianfranco Marino mi ha fatto sapere che, sebbene possano essere iscritti tra i borghi più belli d’Italia solo i comuni con meno di cinquemila abitanti, ci sarebbe la possibilità di ottenere alcune deroghe, e gli ho detto di fornirmi tutti gli incartamenti necessari per iscrivere Siderno Superiore. Sulla chiesa di San Carlo, siamo certi che, una volta usciti definitivamente dal dissesto, potremo trovare le risorse necessarie per provvedere alla sua ristrutturazione».
La serata si è conclusa con l’applaudita esibizione di un ensemble di cantanti lirici cinesi.
La serata di oggi, invece, prevede un approfondimento sul tema “Difendiamo la sanità:una svolta nella politica sanitaria pubblica», a cui parteciperanno il sindaco Fuda, il sindacalista Uil-Fpl Nuccio Azzarà e il dirigente regionale di Sinistra Italiana Fausto Cordiano. Sempre alle 21,30 nella villa comunale.
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