R. & P.
In questi giorni di maltempo particolarmente intenso, la cronaca
nazionale ci offre la drammatica conta dei danni e dei morti. Spesso si
tratta di eventi che potrebbero essere evitati o, quanto meno attenuati,
attraverso adeguati interventi per la prevenzione del rischio idraulico
e idrogeologico. Questo è quello che come Amministrazione Comunale
abbiamo cercato di fare a Marina di Gioiosa Ionica, con le pochissime
risorse disponibili e valorizzando al meglio il personale dell’Ente. In
questa direzione vanno i lavori di ammodernamento della condotta delle
acque bianche sul corso Carlo Maria e quello per la raccolta delle acque
meteoriche in via Sant’Anna. Proprio su quest’ultimo lavoro, però, da
oltre un anno è calata una inspiegabile inerzia da parte di chi oggi
gestisce il comune. Nel 2017, infatti, avevamo messo a bilancio oltre
10.000,00 Euro di risorse per la realizzazione di una importante e
improcrastinabile messa in sicurezza del sistema di scolo delle piogge
nella via Sant’Anna a ridosso con la S.S. 106. Nel novembre dello scorso
anno, dopo avere effettuato le progettazioni necessarie e ottenute le
prescritte autorizzazioni, il settore competente aveva aggiudicato
(determina n. 195/2017), definitivamente, l’esecuzione delle opere ad
una ditta individuata attraverso una procedura aperta sul mercato
elettronico della pubblica amministrazione. E’ trascorso quasi un anno
da quel provvedimento, sta iniziando una nuova stagione invernale,
caratterizzata, peraltro, da piogge particolarmente intense, eppure
quell’intervento giace nel dimenticatoio. La situazione che si crea la
descrive bene la foto. Ci domandiamo e domandiamo a chi ha oggi la
responsabilità di gestire il Comune di Marina di Gioiosa Ionica: perché
quei lavori non partono? Perché è tutto fermo? Le risposte a questi
quesiti le meritano, soprattutto, i cittadini che vivono o hanno
attività economiche in quella zona.
l’ex Amministrazione Comunale di Marina di Gioiosa Ionica