Domenica 10 dicembre
DAL PROGRAMMA ESCURSIONI 2017
Timpa San Pietro
Itinerario Naturalistico Panoramico Storico mezzo anello
Un sentiero molto bello, che culmina nella visita delle rovine dell’antica chiesa dei Santi Pietro e Paolo, regala ampi spazi visivi, che consentono di ammirare uno dei territori più fertili della costa jonica: sul lato orientale si nota Roccella Jonica, sul lato occidentale la visuale è invece dominata dalla fitta vegetazione, dove si uniscono due elementi della natura aria e fuoco. Ai piedi di questo spettacolare monolite si possono individuare numerosi crinali e cime aspromontane che degradano verso la costa jonica. Infine, sulla parte sommitale del Tre Pizzi, svoltando verso destra, si giunge su un pianoro dove si conservano i ruderi della chiesetta bizantina dei Santi Pietro e Paolo. Il monte, che secondo la leggenda è stato un vulcano spentosi ormai da tempo, fino a qualche secolo fa era meta di pellegrini provenienti da tutta la Locride in occasione dell’annuale fiera di bestiame in onore di San Pietro.
Si prosegue in macchina per qualche km sino raggiungere il parcheggio a nord di Ciminà
Partenza Escursione ore: 10.30
Tempo: Ore 4.30 Località: Ciminà
Dislivello: 711slm320 Comuni int: Ciminà
Difficoltà: E. Escursionistico
Un sentiero molto bello, regala ampi spazi visivi che consentono di ammirare uno dei territori più fertili della costa jonica: sul lato orientale si nota Roccella Jonica, sul lato occidentale la visuale è invece dominata dalla fitta vegetazione, dove si uniscono due elementi della natura aria e fuoco.
Ai piedi di questo spettacolare monolite si possono individuare numerosi crinali e vallate aspromontane che degradano verso la costa jonica.
Il monte, che secondo la leggenda è stato un vulcano spentosi ormai da tempo, fino a qualche secolo fa era meta di pellegrini provenienti da tutta la Locride in occasione dell’annuale fiera di bestiame in onore di San Pietro.
Il La denominazione “Tre Pizzi” deriva dalla particolare conformazione del monte, con tre enormi torrioni di roccia che svettano sul versante verso il mar Jonio. Il panorama è vasto e va da Capo Bruzzano a Monte Due Mari . Su un lato la vallata di Antonimina, sull’altro Ciminà posto ai piedi di questo meraviglioso e spettacolare monolite.
Per il ritorno si riprende lo stesso sentiero, fino a giungere al crocevia dove sono in bella mostra pannelli didattici riguardanti la flora e la fauna del luogo; in corrispondenza di questa area l’escursionista può riposarsi, per poi riprendere il cammino che procede in discesa lungo una vecchia mulattiera molto impegnativa per il suo dislivello e per il terreno sdrucciolevole; dopo pochi minuti si giunge ai terrazzamenti di Petrotono, si procede in discesa tra muri a secco fino a raggiungere un recinto da dove, dopo qualche breve tornante, si giunge nella parte alta di Cimina; si prosegue per un centinaio di metri fino a raggiungere il lavatoio del paese, ancora qualche minuto di cammino e si arriva al parcheggio delle auto.