di Simona Ansani e Francesca Cusumano
ROCCELLA IONICA – Si alza il sipario e in scena va la commedia “Persone naturali e strafottenti” scritta da Giuseppe Patroni Griffi nel 1973. La stagione invernale del teatro promossa dal Centro Teatrale Meridionale e dal suo Direttore Artistico Domenico Pantano, è entrata nel vivo, coinvolgendo un gran pubblico.
A calcare abilmente il palco, diretta dal registra Giancarlo Nicoletti, la poliedrica Marisa Laurito, ma gli altri tre attori Giancarlo Nicoletti, Giovanni Anzaldo, Livio Beshir, sono stati dei protagonisti nunero uno.
La trama della commedia è innovativa se pensiamo soprattutto al periodo in cui è stata scritta, ci rendiamo conto che la tematica affrontata, quella della omosessualità, dell’amore libero, del linguaggio forte e “sconcio” è davvero rivoluzionario, quasi al limite della “decenza”. Ma dietro ad ogni protagonista c’è una psicologia forte e altrettanto debole, fatta di follia, goliardia ma di tanta fragilità intima.
La commedia in due atti è una commedia emozionale, non mancano battute pungenti fra i protagonisti, e gli spunti di riflessione sono lampi che squarciano il teatro fra le note della musica in scena.




