Finalmente un’azione concreta per dire no a chi intende portare avanti, ignorando le numerose proteste dei cittadini e i movimenti spontanei via via formatisi, il processo di spoliazione del servizio di trasporto pubblico nella Locride. Sta prendendo, infatti, consistenza, riscuotendo un grande successo in termini di adesioni, la class action promossa già da alcuni mesi dall’ avvocato sidernese Maria Cecilia Gerace che, stanca di assistere passivamente al depauperamento dei collegamenti ferroviari da e per la Locride, ha depositato un ricorso al Tar del Lazio contro Trenitalia spa. L’iniziativa è finalizzata ad ottenere il ripristino del servizio pubblico ferroviario a lunga percorrenza tra la Calabria e le regioni del centro e del nord, il cui taglio ha portato ad un isolamento davvero insostenibile dell’intera regione. Alla sottoscrizione collettiva del ricorso hanno partecipato, ad oggi, oltre che svariati cittadini, i consiglieri comunali di Bivongi, Ivan Leotta ed Emanuele Valenti e, da ultima, nella giornata di ieri, la sezione di Crotone dell’ associazione “Italia nostra” attraverso la responsabile Teresa Liguori. “Italia Nostra segue da tempo con impegno costante la difficile situazione del trasporto ferroviario in Calabria-si legge in una nota- ed in particolare della linea ferroviaria jonica, ormai quasi del tutto dismessa. La legge prevede la possibilità di intervenire nel giudizio per sostenere l’azione, ma soltanto se ci saranno adesioni di tantissimi cittadini e dei loro rappresentanti istituzionali si potrà raggiungere il risultato di riavere il servizio pubblico. Il non riconosciuto diritto alla mobilità penalizza lo sviluppo socio-economico del territorio”. La Liguori invita, pertanto, il Comune di Crotone, a voler aderire alla class action, come hanno già fatto numerosi altri enti locali del versante jonico calabrese, ed incita chiunque voglia sostenere l’iniziativa di rivolgersi alla sezione di Crotone di “Italia Nostra”, oppure di inviare un’email all’ indirizzo: trenialsud@virgilio.it. (Tel: 3471782139). Nel frattempo si sta pensando di organizzare nella Locride, probabilmente a Siderno, con il sostegno delle associazioni cittadine, una grande manifestazione di piazza per sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere un numero considerevole di firme.
Antonella Scabellone