
REPORTAGE ESCLUSIVO di Enzo Lacopo © 2025
LOCRI – La Comunità SIKH radunando i suoi adepti, giunti nella nostra città da diverse regioni italiane con pullman, automobili, treno e persino in bici si sono radunati presso la Chiesa Indiana in Contrada Basilea e in più di 3.000 hanno manifestato per la Pace, iniziando un corteo con preghiere, canti e soprattutto pulendo la strada di percorso ed annaffiando il cammino per far passare i loro carri con a bordo le loro guide spirituali.
I membri della comunità sono riconoscibili da alcuni simboli esteriori, come il turbante e le barbe lunghe.
La religione Sikh è soprattutto una pratica di vita, fondata sul vivere secondo tre principi. Questi sono l’onestà e l’impegno nel lavoro e nei rapporti umani, la condivisione con gli altri di ciò che si ha e il vivere nella consapevolezza della divinità che permea l’esistenza.
Una volta giunti in Piazza dei Martiri hanno condiviso la loro bontà in modo molto garbato, premurandosi ad offrire ai loro adepti, ai cittadini presenti, alle forze dell’Ordine, alla Stampa ecc.) acqua, dolci, frutta, sacchetti di frutta secca, caffè, gelati, fiori e doni vari, lasciando un buon ricordo per il loro nobile comportamento.
Scambio di doni e saluti da parte di S.E. Mons. Francesco Oliva Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace, dei rappresentanti istituzionali dell’Amministrazione comunale, delle Forze dell’Ordine di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza Polizia Locale e degli organi di stampa.
Si è scritta in modo indelebile una vera pagina di storia, quella vissuta domenica 6 Aprile 2025 a Locri nel campo culturale, usi, costumi, tradizioni e soprattutto aggregazione sociale, che ha fatto ulteriormente crescere la voglia di vivere in ognuno di noi.
IMMAGINI













