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SIDERNO – Pochi giorni fa nella Sala del Consiglio Comunale di Siderno si è tenuto l’incontro “Insieme per la Legalità” promosso dal Ministero della Giustizia Dipartimento – Giustizia Minorile Centro per la Giustizia Minorile per la Calabria e la Basilicata diretto da Maria Gemmabella e dal Dipartimento Giustizia Minorile – Ufficio Servizio Sociale per i Minorenni di Reggio Calabria diretto da Giuseppa Maria Garreffa in collaborazione con l’Associazione Onlus I Valori della Vita che opera nel territorio della Locride e i cui riferimenti sono Decio Tortora e Marilena Romeo. Molto significativo l’argomento trattato e fortemente voluto dai partners promotori dell’incontro: l’importanza delle Reti di Sostegno e di Responsabilità, come mezzo privilegiato per dare risposte al territorio.
Numerosi le Autorità presenti, che hanno dato il loro contributo al dibattito, dopo i saluti del Sindaco Pietro Fuda che ha elogiato l’iniziativa affermando la piena collaborazione dell’Amministrazione da lui presieduta. Ha continuato Maria Gemmabella, Dirigente del Dipartimento Giustizia Minorile CGM per la Calabria e la Basilicata che ha evidenziato l’opportunità data ai giovani svantaggiati della locride attraverso il progetto Dai Valore alla Vita in cui hanno potuto esprimere con linguaggi diversi il loro disagio e trasformarlo in risorsa, attraverso anche nuove opportunità di formazione e inserimento lavorativo. A tal proposito è stata vincente la sinergia di intenti tradotta in una collaborazione tra la Onlus I Valori della Vita e la Società Nazionale di Salvamento di Genova, sezione Territoriale Locride Mare, presieduta da Giuseppe Pelle, per la realizzazione del corso di Assistente Bagnante promosso dall’USSM di Reggio Calabria a favore dei minori svantaggiati della locride che ha permesso a quattro ragazzi di studiare, ottenere il Brevetto di Assistente Bagnante e essere inseriti nel lavoro. Pelle ha evidenziato l’importanza di questi corsi in quanto da un lato offrono un servizio al territorio e dall’altro danno in mano ai ragazzi un titolo di studio da spendere a largo raggio e ha incoraggiato i ragazzi a saper scegliere la giusta strada. Puntuale, a questo punto, l’intervento del Direttore dell’Ufficio per l’Impiego di Locri, Giuseppe Gullace che ha spiegato ai ragazzi le possibilità che la legislazione offre ai giovani in cerca di occupazione.
Il Procuratore della Repubblica del Tribunale di Locri Lugi D’Alessio ha evidenziato l’importanza del concetto di “Insieme” in quanto nulla si può fare in modo autarchico, da soli, bisogna avere l’umiltà di aggrapparsi alle reti di sostegno e responsabilità per realizzare qualcosa di positivo. Significativo e interessante l’intervento del Tenente di Vascello Massimiliano Santodirocco, Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella, che ha evidenziato le regole da seguire per la sicurezza in mare e le responsabilità che si devono assumere nello svolgimento del lavoro di Assistente Bagnante. La Rete di interventi continua con l’intervento di Rossella Agostino, Direttore del Museo Nazionale Archeologico di Locri, che ha parlato delle ricchezza che offrono i Beni Archeologici come volano di sviluppo per il territorio e possibilità occupazionale, della rete istituzionale con l’USSM di Reggio Calabria attraverso il volontariato della Onlus presieduta da Decio Tortora e del bisogno dei ragazzi trasformato in risorsa del Museo. Continuano gli interventi con Il Dirigente della scuola IPSIA di Siderno, Gaetano Pedullà che si è soffermato sul ruolo della scuola nei casi di recupero sociale e il Dirigente del Ser.D., Francesco De Matteis, ha ribadito l’importanza della rete sul territorio per ridurre i casi di disagio e devianza.
Hanno dato il loro contributo alla Rete: lo Sportello Antiviolenza del Comune di Siderno diretto da Caterina Origlia e l’Associazione Nazionale dei Carabinieri di Ardore, Siderno e Roccella con i rispettivi Presidenti: Pace, Colella, Sarago.
Durante l’incontro sono stati consegnati gli attestati di partecipazione al progetto “Dai Valore alla Vita” i referenti dell’associazione hanno spigato attraverso un video i percorsi di legalità e formazione seguiti dai ragazzi: “Le mani creano” condotto dal Maestro Fascì, di Arte Museale dove i ragazzi hanno studiato la storia dell’antica Grecia, guidati dalle docenti Laura Delfino, Maria Campanella e Antonella Ursino; “Uno scatto per la Locride” laboratorio di Fotografia condotto dal fotografo Rocco Cartisano, attraverso l’obiettivo della macchina fotografica i ragazzi hanno conosciuto la storia del territorio, i frutti di Madre Terra e i Valori della Famiglia; attraverso il laboratorio della Legalità condotto di Vincenzo Maesano, ai ragazzi è stata, ampiamente, data la possibilità di pensare e riflette sui diritti / doveri , ma soprattutto su ciò che è giusto fare o non fare, approfondendo le seguenti tematiche: Principi fondamentali della nostra Costituzione, Cittadinanza attiva, Ed. Ambientale, Cooperazione sociale e lavoro, Immigrazione ed accoglienza; sono stati affrontati argomenti che i ragazzi vivono quotidianamente.
Preziose le conclusione del Vescovo di Locri – Gerace, Monsignore Francesco Oliva che ha incoraggiato i ragazzi a non perdere la fiducia e la speranza, a sapersi rialzare dalle cadute, utilizzando i veri Valori della Vita.
L’incontro è stato, brillantemente, moderato da Giuseppa Maria Garreffa, Direttore del Dipartimento Giustizia Minorile, Ufficio Servizio Sociale per i Minorenni di Reggio Calabria, che opera, con ottimi risultati, in un territorio difficile come la Locride la quale anche lei ha ribadito l’importanza della Rete per aiutare i giovani a realizzarsi in modo positivo all’interno della società in cui vivono mettendo in pratica la loro creatività.