di Adelina B. Scorda
BOVALINO – Dopo la raccolta firme ad opera dei cittadini di Bovalino e un esposto protocollato e presentato alla Triade commissariale, nel quale si richiedeva un intervento urgente tale da risolvere la presenza di cumuli di rifiuti per le strade cittadine, giunte a un livello tale da mettere in pericolo la salute pubblica, arriva la prima risposta tangibile. Secondo quanto si apprende dalla determina comunale numero 35, pubblicata questo pomeriggio, è stato affidato all’Ased Srl il servizio di raccolta rifiuti per le prossime nove settimane, attraverso la procedura di cottimo fiduciario, con una spesa prevista di massimo 40 mila euro. Adesso si attende la formalizzazione dell’appalto che dovrebbe avvenire subito dopo le festività pasquali.
Il servizio richiesto, che comprende anche la fornitura in comodato d’uso di venticinque cassonetti, dovrà fungere da supporto a mezzi e operai comunali (cui è stato incrementato l’orario da tre a sei ore) al fine di coprire quotidianamente tutto il territorio, evitando il crearsi di nuove situazioni emergenziali, critiche soprattutto per la salute pubblica.
La durata del servizio prevista dal bando comunale è, dunque, di nove settimane, il tempo, si presume, necessario all’avvio della raccolta differenziata per cui il Comune ha già in corso la procedura di affidamento (il progetto per l’avvio della differenziata impegnerà l’Ente per cinque anni e prevede una spesa di 3 milioni di euro). A essere previsto anche l’ubicazione del cassone che dovrà contenere gli ingombranti e che con ogni probabilità sarà situato in contrada Coltura presso l’isola ecologia.
Nonostante una serie di novità che interessano il Comune in campo ambientale, ultima l’ordinanza di conferimento rifiuti in orari serali (da domenica a venerdì dalle 18 alle 24, il sabato e giorni festivi esclusi) perdura ancora oggi, oltre a un tangibile malcontento cittadino, una gravissima situazione di degrado ambientale in particolare nelle aree periferiche del comune che versano ancora in condizione di precaria salubrità.
Ma i rifiuti non sono l’unica gatta da pelare per i Commissari che, oltre al grave problema della depurazione, devono fare anche i conti con la realizzazione dei lavori cimiteriali.
Secondo quanto esposto in una corposa relazione prodotta dallo studio Gamma, sotto incarico dell’Ente, sarebbero state rilevate una serie di criticità nel nuovo cimitero comunale nello specifico si legge “sono state riscontrate delle fessurazioni in un muro di sostegno”. Sulla base della relazione presentata, prosegue la determina , “è necessario affidare incarico a un geologo e un ingegnere ognuno per la propria competenza alfine di stabilire definitivamente se le aree in questione possono sopportare i carichi delle nuove edificazioni o è necessario procedere a un progetto di adeguamento delle aree non idonee e per le quali è possibile concedere titoli autorizzativi per l’edificazione di nuovi manufatti cimiteriali”.
Da quanto risulta, dunque, le casse comunali dovranno impegnarsi per una nuova spesa, nonostante le somme già impegnate per la realizzazione di un’opera fatta senza i criteri d’idoneità e sicurezza dovuti, a scapito dei cittadini e delle finanze pubbliche.