ROCCELLA JONICA – “Come va la differenziata” è il titolo del convegno pubblico svolto pochi giorni fa all’ex Convento dei Minimi, promosso dall’amministrazione comunale di Roccella, per illustrare un anno di raccolta differenziata porta a porta. Risultati percentuali, spese effettuate, destinazione dei materiali raccolti, introiti effettuati per il riciclo e programmi futuri, ecco le tematiche discusse dinanzi un folto pubblico.
Presenti al convegno le società che si occupano del trasporto e selezione dei materiali secchi riciclabili, la Cooperativa “Felici da Matti”, che si occupa della raccolta, del riciclo e della vendita degli indumenti usati e che prossimamente sarà interessata della raccolta e del riciclo degli oli vegetali esausti, presente anche il Conai, il Consorzio Nazionale per gli Imballaggi. «Nel corso del 2012 abbiamo differenziato il settanta per cento dei rifiuti raccolti – ha spiegato il sindaco Giuseppe Certomà – un bilancio che è doveroso offrire ai cittadini ai quali va il nostro ringraziamento per la collaborazione e la riuscita del servizio». Un servizio che come ricordiamo è nato nel luglio del 2011 e che da allora ha portato benefici alla comunità roccellese, che vede l’intero paese non più deturpato dai tanti rifiuti adagiati a terra o nei cassoni. «Il risultato raggiunto fin’ora – ha commentato l’assessore al Bilancio Vittorio Zito – è frutto di una formula ottenuta dal prodotto della quantità di rifiuti trattati per la percentuale di adesione, che è di oltre il novanta per cento, ancora moltiplicata per l’efficienza del servizio. Il mio più grande ringraziamento va non solo alle famiglie che attivamente sono coinvolte in questo successo, ma anche agli operatori comunali e all’ex assessore all’Ambiente Vincenzo Bombardieri». Sono dunque, 2504 le tonnellate di rifiuti raccolti, di cui 1014 tonnellate sono rifiuti organici, che viene utilizzata per la realizzazione del compostaggio. L’umido rappresenta il quarantuno per cento del totale raccolto per l’anno 2012, mentre il ventisei per cento viene rappresentato dall’indifferenziata e il restante da carta, vetro, multi materiale, indumenti e rifiuti elettrici ed elettronici. «L’umido e l’indifferenziata – ha così spiegato l’assessore Vittorio Zito – vengono conferiti nell’impianto di Siderno; la carta, il vetro e il multi materiale vengono invece portati all’impianto della Ra.di di Palmi; gli indumenti vengono prelevati dai cassonetti gialli, dalla cooperativa “Felici da Matti” , mentre i rifiuti elettrici ed elettronici, dalla società Ecopal Srl. In merito agli introiti, il Comune ha stipulato con i consorzi che riciclano i vari materiali, come il Corepla, Comieco e Coreve, e che dipendono dalla qualità della purezza dei materiali conferiti, solo nel 2012 abbiamo ricavato quarantatre mila euro dalla vendita della plastica; 8388 euro dalla carta e cartone; 100 euro dal vetro. Per quanto riguarda invece le convenzioni con i consorzi che riciclano alluminio e l’acciaio, saranno stipulati dall’Ente nel 2013. Sulle prospettive future – ha concluso Zito –la nostra intenzione è di avviare la raccolta degli oli esausti ed effettuare investimenti sull’igiene ambientale».
SIMONA ANSANI