RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
ARDORE – Come si fa ormai da nove anni, si è celebrata la commemorazione in Onore dei caduti in guerra. Sotto tono rispetto agli altri anni, vista l’assenza dei Commissari Prefettizi, che comunque hanno delegato il comando dei vigili urbani per la deposizione della Corona, probabilmente anche per questo le scuole, la Chiesa e l’associazione carabinieri in pensione, non hanno presenziato.
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La manifestazione è stata celebrata quindi dalla delegazione del corpo dei vigili urbani di Ardore, dal maresciallo Perna, della locale stazione dei carabinieri, e da Gianfranco Sorbara, fiduciario per Ardore della fondazione ANMIG, dei mutilati ed invalidi di guerra, che ormai da circa tre anni ha aperto le proprie porte ai figli e discendenti in linea diretta dei nostri eroi di guerra, dando così nuova linfa e continuità alla struttura.
“Oggi come ormai negli ultimi nove anni” ha dichiarato Gianfranco Sorbara, “abbiamo inteso presenziare ed onorare questa giornata solenne, intrisa di sangue ed onore, ma fondamentale per la memoria storica della nostra Nazione. Prima di me Giovanni Todarello ha molto lottato per la realizzazione ad Ardore del monumento e quindi io oggi sono qui per onorare anche la sua memoria. Abbiamo un rammarico per l’assenza dei giovani delle scuole ardoresi, perché loro devono essere i portatori di questa triste, ma significativa, pagina della storia d’Italia, per ricordare chi, uomini e donne, diede la vita per un ideale, per la propria terra, per la propria libertà. Solo una nazione composta da uomini realmente liberi potrà darsi un futuro diverso da quello che la crisi mondiale invece tetramente sta prospettando”.