di Gianluca Albanese
PLATI’ – Per chi lo conosce è “il commissario dal volto umano”, per la sua innata capacità di coniugare l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’azione amministrativa col buon rapporto che riesce a creare coi cittadini. A poche settimane dalla conclusione del suo mandato biennale di Commissario prefettizio del Comune di Platì, abbiamo raggiunto telefonicamente Luca Rotondi, per tracciare insieme un bilancio della sua esperienza platiese.
Non prima, però, di avere fatto una doverosa premessa. “Nessuno di noi – ha detto Rotondi – possiede la bacchetta magica. Cerchiamo di lavorare al meglio per risolvere le criticità dei paesi che amministriamo tenendo conto delle risorse di cui disponiamo, anche al fine di lasciare una situazione di bilancio accettabile. Il mio primo ringraziamento per il pieno sostegno mostrato in questi due anni, va alle istituzioni che ci sono state più vicine, dalla Prefettura di Reggio Calabria all’Arma dei Carabinieri, ma anche la Regione Calabria”.
Ma che paese ha trovato Luca Rotondi dopo la sua nomina a Commissario prefettizio del Comune di Platì del giugno 2014? “Non dissimile da altri comuni che ho amministrato in precedenza – ha detto – in questo comprensorio che conosco bene, coi suoi pregi e i suoi difetti: da un lato bellezze naturali e paesaggistiche mozzafiato; dall’altro le ataviche criticità, tra cui quelle di una viabilità carente. Un’immagine che ho impressa nella memoria, appena insediato, è quella della strada per metà erosa all’altezza del distributore di benzina, che siamo riusciti a ripristinare grazie all’intervento della Provincia di Reggio Calabria. Poi ci sono le grandi incompiute come la Bovalino-Bagnara, che se fosse completata sicuramente gioverebbe alla cittadina di Platì e il rischio di dissesto idrogeologico dopo l’esondazione del torrente Ciancio, che stiamo affrontando con l’Autorità di Bacino che con continui sopralluoghi è presente sul posto. Dopo le mie numerose sollecitazioni alla Regione Calabria, è giunta la notizia di un finanziamento di 5 milioni di euro per risolvere il problema che è stato inserito tra le opere fondamentali del Governo nazionale”.
L’acqua a Platì appare come un Giano bifronte: abbonda quando il torrente esonda e invade le vie cittadine, e poi manca quella potabile nelle condotte idriche.
“Grazie all’intervento della Regione – ha detto Rotondi – abbiamo acceso un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti per 500.000 euro il cui appalto questo mese sarà alla Suap, al fine di procedere all’esecuzione dei lavori, sia a Senoli (dove il problema è più evidente) che nel resto del territorio. A Cirella, ad esempio, c’è il problema dell’eccesso di aria nelle tubature e, anche per garantire la corretta distribuzione dell’acqua nelle case”.
Insomma, prima della fine del mandato, con le elezioni amministrative previste per il prossimo 5 giugno, a seguito delle quali i cittadini possono eleggere i nuovi organi di governo locale, il Commissario Rotondi ha la possibilità di tracciare un bilancio pressoché completo di alcune delle principali tematiche affrontate.
“Finalmente è stata ripristinata – ha dichiarato il Commissario Rotondi – la viabilità tra Platì e Cirella, dopo le problematiche che avevano portato a interdire il trasporto pubblico, abbiamo già fatto il progetto teso a prevenire il rischio idrogeologico a Vignale e maggio partiranno molti lavori programmati lo scorso inverno, come la bitumazione delle strade, l’assegnazione di un immobile confiscato alla ‘ndrangheta che diventerà una struttura scolastica, il campo di calcio con l’illuminazione, mentre ripresenteremo il bando per la raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti, dopo che la prima gara è andata deserta”.
E poi ci sono le opere che richiedono tempi di realizzazione più lunghi: “Una su tutte l’acquedotto, con la procedura d’appalto già avviata, il depuratore di Cirella, per il quale manca solo l’allaccio alla corrente elettrica che stiamo sollecitando all’Enel, e una cosa a cui tengo parecchio, ovvero la verifica della vulnerabilità sismica degli istituti scolastici. Infine, voglio ricordare che stiamo rispondendo ai rilievi tecnici mossi sul Piano Strutturale Comunale e il Regolamento Edilizio Urbano, per integrare la documentazione a suo tempo presentata”.
Insomma, siamo certi che dopo l’ottimo lavoro svolto a Siderno e a Careri, anche ai cittadini di Platì resterà un buon ricordo del Commissario Rotondi.
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