di Adelina B. Scorda
BOVALINO – Un’affluenza che non ci si aspettava, una partecipazione mai vista, sono 750 i cittadini che tra sabato sera e domenica hanno firmato la petizione che verrà presentata ai commissari prefettizi.
La raccolta firme si sarebbe dovuta chiudere ieri sera ma su richiesta degli abitanti di Bovalino si è deciso di far proseguire la raccolta fino a mercoledì 9 marzo, questo per consentire a tutti di apporre il proprio contributo. Già da questa mattina alcuni volontari saranno in giro per le vie del Comune oltre che nelle frazioni di Bovalino Superiore, Pozzo e Bosco Sant’Ippolito.
A dare il proprio sostegno alla cittadinanza Bovalinese non solo molti comuni della Locride, ma diverse associazione come l’Osservatorio Ambientale diritto alla vita.
Tutto nasce dopo la riunione tenutasi al centro sociale di Bovalino per discutere lo stato di assoluto abbandono e degrado in cui versa la cittadina. Si decise in quella sede di presentare ai Commissari Prefettizi una richiesta di chiarimenti su cinque punti fondamentali: risoluzione immediata raccolta rifiuti solidi urbani; Pulizia strade, ripristino manto stradale; rete fognaria (abbancamento e divieto di balneazione) e mancata vigilanza sul territorio comunale.
Non sappiamo a cosa porterà tutto questo, se risolverà qualcosa oppure no, ma di sicuro una ritrovata coscienza civica ha ridato vigore a questo paese, ha risvegliato un senso di appartenenza e di orgoglio. Ciò che importa adesso è che per la prima volta dopo anni Bovalino alza la testa e fa vedere di cosa è capace quando lavora e si muove unita