di Enzo Romeo (foto fonte Reggio Tv)
Ho appena avuto l’occasione di intervistare, per una produzione televisiva che ho realizzato, una donna che per semplicità e umiltà riesce ad entrare nella simpatia delle persone. È una docente di materie classiche in pensione ed è una poetessa di fama. Si chiama Vincenza Armino, vive a Polistena, è moglie e madre virtuosa ed esemplare. È una autentica intellettuale. Vado oltre, senza il rischio di esagerare: un genio. Un vanto della Calabria nel mondo. Affermazione che faccio, senza tentennamenti e senza scivolare nella piaggeria, pratica che non mi piace affatto.
Della professoressa Vincenza Armino si interessano da anni alcuni tra i più valenti critici letterari. Il suo nome e la sua opera sono finiti, si fa per dire, in un poderoso e prestigioso volume sulla letteratura italiana contemporanea. Si, avete capito bene: Vincenza Armino è una poetessa che viene studiata dai giovani che si interessano di letteratura italiana. È stato molto emozionante per me dialogare con lei. Ebbi l’onore di conoscerla in una serata che io avevo presentato a Cittanova. Era il premio Radici, che è promosso dall’omonima associazione presieduta da Domenica Sorrenti. Fu proprio Domenica, donna semplicemente meravigliosa, a parlarmi della professoressa Armino. Me ne parlò con un entusiasmo talmente contagioso, che suscitò in me immediata ammirazione e curiosità. Dialogai brevemente quella sera con la Signora Armino, ma ci impegnammo con Domenica ad organizzare un incontro ad hoc, per avere più tempo a disposizione. Da lì l’idea di chiederle la partecipazione al progetto televisivo al quale stavo lavorando. La dottoressa Sorrenti fu abilissimo gancio, ma la disponibilità della Armino fu assicurata nello spazio di pochissimi secondi. Questa donna è un portento. È un esempio, un modello da seguire. Parlare con lei e, soprattutto, ascoltarla, non solo ha effetti taumaturgici, ma arricchisce. Ricordo che nel congedarmi, dopo l’intervista, mi sentivo più leggero, più sereno. È questa un po’ la potenza della comunità ed è pure la forza disintossicante della poesia vera, quella che ti porti nel cuore per sempre.