Non è passato 1 mese dalla nostra lettera al nuovo Commissario per la Sanità Calabrese e abbiamo di fatto recuperato un gap di anni.
Si perché il Presidente Roberto Occhiuto ha accolto favorevolmente la nostra proposta di centralizzare alcune funzioni delle Aziende Sanitarie Provinciali per eliminare sprechi e disservizi e per iniziare davvero a immaginare un modello di sanità al passo coi tempi.
Ci auguravamo uno “scossone” e la nuova norma che dovrebbe essere discussa già nella prossima seduta del Consiglio Regionale, ne ha tutte le sembianze: basti pensare che l’ultima riforma risale al 2007 ed era servita per accorpare le aziende locali in quelle provinciali.
Ora finalmente si può guardare avanti, immaginando un centro di spesa regionale, un accorpamento di funzioni e una razionalizzazione delle presidi e degli ospedali.
Grazie Commissario Occhiuto, restiamo a Sua disposizione per qualsivoglia ulteriore confronto o contributo e le ribadiamo quelle che per noi rimangono le “emergenze” da affrontare:
- immaginare 3 macro aree in cui dividere la Regione, con l’accorpamento di tutti i presidi ospedalieri in un’unica azienda sanitaria ospedaliera (A.S.O.). Aziende costituite dagli ospedali della città e da tutte le strutture ospedaliere insistenti nell’area di riferimento;
- affidare alle aziende sanitarie provinciali, che diventano territoriali (A.S.P.T.), il compito della medicina preventiva e la gestione delle case della salute. Alle aziende sanitarie provinciali sono attribuite le competenze di assistenza medico-generica, pediatrica, specialistica ambulatoriale interna, farmaceutica territoriale e convenzionata, igiene pubblica, medicina legale, assistenza psichiatrica, consultorio, assistenza ai tossico dipendenti, medicina del lavoro, igiene degli alimenti, medicina di veterinaria, nonché le competenza relative ai rapporti giuridici ed economici con il privato accreditato ed ogni altra competenza in materia di assistenza sanitaria territoriale;
- l’istituzione di un Centro Unico di spesa che consentirebbe di limitare sprechi e tenere sotto controllo i bilanci.
Reggio di Calabria, lì 10/12/2021
F.to F.to
Il Segretario Regionale
FIL/CNAL
SERGIO MARINO
Il Commissario Nazionale FIL/CNAL
GIUSEPPE MARTORANO