di Domenica Bumbaca
LOCRI- C’è tutto l’amore e l’entusiasmo di un padre che porta per mano e si prende cura dei propri figli, nelle parole del direttore Soc di pediatria dell’ospedale di Locri, dottor Francesco Mammì. Si, perché il dottor Mammì nell’illustrare le iniziative che insieme alla Regione Calabria, all’Azienda sanitaria reggina, al Centro di diabetologia pediatrica di Locri stanno portando avanti, guida passo per passo i ragazzi diabetici. Con lui, con professionalità e amore c’è la dottoressa Mariella Bruzzese che segue il centro e tutti i pazienti della fascia reggina.
Insieme sono riusciti a coinvolgere e far sentire parte integrante di un unico progetto, quello della vita, l’associazione Giovani con Diabete (Agd), tutti insieme come una grande famiglia. Ed è stato questo il clima che si respirava nella sala riunioni dell’ospedale di contrada Verga, ieri mattina. In presenza del direttore generale dell’Asp 5 Rosanna Squillacioti, del direttore sanitario Antonio Previte, del personale medico, dei volontari, è stato presentato il programma di attività che vedrà destinatari e partecipanti i ragazzi diabetici. Si parla dei week end educativi, campi scuola, Diabete Sport Training, iniziative a favore dell’integrazione, l’autogestione e la maturità dei pazienti.
I week end educativi sono gratuiti grazie ad un finanziamento specifico della Regione Calabria che ha stanziato con fondi propri la proposta della “Rete Diabetologica pediatrica calabrese”. Mentre scriviamo, immaginiamo l’emozione di questi ragazzi che stanno per salire a bordo del pullman per raggiungere i luoghi calabresi scelti per trascorrere questi tre giorni ( dal 28 al 30 giugno) in compagni di amici e dottori a loro fianco. Le mete saranno per i ragazzi sotto gli 11 anni ad Acquappesa a Cosenza, mentre i giovani pazienti tra gli 11 e i 18 anni si recheranno a San Nicolò di Ricadi a Vibo Valentia.
«La finalità del week end- spiegano i referenti- è quella di rafforzare nei piccoli pazienti con diabete, provenienti da tutta la Regione, e nei loro genitori, conoscenze ed aspetti pratici che consentono la corretta autogestione della malattia, ma anche di cogliere l’occasione per condividere ed affrontare insieme tutte le criticità legate al vissuto quotidiano con il diabete».
«È per me un piacere condividere questo momento con voi- ha affermato il direttore generale dell’Asp-, ho avuto modo di partecipare ad altri campi estivi lo scorso anno e posso confermare l’autenticità del progetto e l’entusiasmo trasmesso. L’impegno dell’Azienda è proprio quello di lavorare in sinergia, creando una rete con partner validi, potenziandone i servizi e facendo in modo che, questi momenti, possano contribuire a rendere migliore la nostra sanità». Proprio su questo punto la Squillacioti si è soffermata valorizzando quanto fin’oggi fatto rimarcando, però, l’impegno da attuare affinché la Locride possa godere di una struttura sanitaria migliore. Molti gli impegni e il lavoro da fare, anche il direttore sanitario dottor Previte ha manifestato la sua soddisfazione, esprimendo i complimenti a tutta l’equipe per il feeling creato tra medici, pazienti e famiglie. I ringraziamenti del dottor Mammì sono stati rivolti alle famiglie e ai piccoli pazienti, alla dottoressa Buzzese, all’associazione Agd e al dottor Gargiulo per il sostegno nella realizzazione delle iniziative. Altri progetti sono in fase di attuazione come il campo estivo “Diabete sport training”, una iniziativa solidale sostenuta dalla Fondazione Vodafone.