R. & P.
Grazie all’Esercito per aver inviato la task force nella Locride e un ringraziamento particolare all’unità mobile guidata dal tenente Paolanti per il lavoro eccellente e la professionalità espressa dal suo team.Si è conclusa la campagna di vaccinazione a domicilio condotta dall’Esercito Italiano che per più di due mesi ha operato a servizio dei più fragili sul territorio della Locride somministrando 1300 dosi di vaccino anti covid nelle case.
Il sindaco della Città di Locri, in qualità di delegato alla Sanità nel Comitato dei sindaci della Locride, condivisa con altri sindaci, la necessità di ottimizzare e accelerare le operazioni di vaccinazione a domicilio, lo scorso maggio, dopo intercorsi telefonici, aveva richiesto al Commissario dell’Asp Gianluigi Scaffidi e, dunque, al Generale Pirro dell’Esercito Italiano una unità mobile della Difesa a Locri.
Un intervento a sostegno dell’operazione di volontariato attuato dalla Croce Rossa, Riviera dei Gelsomini, e dalla dottoressa Morelli, per potenziare il servizio di somministrazione dei vaccini a domicilio ai soggetti fragili. Una richiesta accolta dal Ministero della Difesa e che condivisa da tutti i sindaci del comprensorio della Locride ha visto attiva da maggio a Locri una unità mobile.
Per l’avvio dell’operazione giunse a Locri il generale Saverio Pirro, inviato dalla struttura commissariale nazionale, il colonnello Alfonso Zizza, coordinatore dell’operazione Eos per la regione Calabria, il Colonnello Gaetano Luigi Nappi, incontrando il sindaco Giovanni Calabrese, il presidente del Comitato dei sindaci Giuseppe Campisi ed il responsabile centro vaccinale della Casa della Salute di Siderno, dottor Pasquale Mesiti.
Mesi in cui la task force della Difesa, ha visto impegnata sul nostro territorio l’unità mobile guidata dall’ufficiale medico il Tenente Giacomo Paolanti, con i due sottufficiali infermieri Mar.llo Miriam Gelo e Mar.llo Dalila Quarato e il Caporal Maggiore Lattanzi, e in seguito Cmcs Francesco Mandatori. Un lavoro in sinergia con le istituzioni sanitarie regionali e in stretta collaborazione con la Protezione civile regionale, con le associazioni di volontariato, Croce Rossa, il Cisom Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta, con i Comuni, sindaci o suoi delegati, oltre che con l’Arma dei Carabinieri e Polizia municipale. È stata una eccellente e necessaria operazione a sostegno dei più fragili che si è svolta diligentemente grazie il lavoro di squadra coordinato a livello territoriale (programmazione, ricezione elenchi da parte dei Comuni interessati, compilazione documenti, guida alla prenotazione in piattaforma, chiamate attive, logistica) dall’Ufficio Protezione civile, dall’Ufficio amministrativo delle Politiche Sociali e dall’assessore Domenica Bumbaca.Il primo cittadino di Locri, nel ringraziare la Difesa, il generale Pirro per il prezioso contributo portato alla Locride sottolinea: «Siamo tutti impegnati dal primo giorno per l’emergenza Covid-19, e per campagna vaccinale abbiamo visto mettere in moto molte risorse e forze utili affinché i contagi siano solo un brutto ricordo e si possa ritornare a vivere sereni. Dopo il lavoro eccellente della dottoressa Morelli e della Croce rossa italiana, l’unità mobile della Difesa ha ottimizzato e accelerato il servizio a domicilio per i soggetti fragili. All’ufficiale tenente medico Paolanti e al suo team rivolgiamo il nostro ringraziamento. Hanno dimostrato professionalità ed umanità mettendosi a disposizione per il prossimo. Hanno raggiunto le case dei nostri cittadini e lo hanno fatto giorno e notte, percorrendo il nostro territorio in lungo e in largo, coadiuvati dai sindaci, assessori e delegati di ogni Comune. Un lavoro di squadra, seguito dal mio assessore Domenica Bumbaca, che deve inorgoglirci e di questo voglio ringraziare tutti coloro, comprese le associazioni di volontariato, che hanno contribuito a questo traguardo».
L’assessore Domenica Bumbaca: «Seguire il coordinamento sul territorio, con la collaborazione degli altri sindaci e delegati, è stato un lavoro scrupoloso e sacrificante, ma che con spirito solidale ci ha portato, ad un risultato importante: ridare fiducia ai più fragili. Era l’obiettivo principale, riferito anche dal generale Pirro “dobbiamo stare accanto ai più deboli”.
E il team di Paolanti lo ha fatto con umiltà ed abnegazione. Ringrazio personalmente tutto il gruppo con cui abbiamo lavorato, la loro presenza è stata per il popolo una garanzia, simbolo di vicinanza, sicurezza, umanità.
È stata, insieme al lavoro fatto dalla Croce Rossa, e dalla dottoressa Morelli, medico responsabile accessi domiciliari vaccinazioni Antisarscov2 Casa della Salute di Siderno, “l’operazione della dignità e dell’umanità” a favore di donne e uomini, anziani, sofferenti e giovani meno fortunati, a cui è stato dato un vaccino, ma soprattutto è stato dato un sorriso e una speranza.