di Redazione
LOCRI – “Interventi regionali in materia di sostegno in favore dei giornalisti professionisti e pubblicisti vittime di intimidazioni”. S’intitola così la proposta di legge regionale presentata nei giorni scorsi dal capogruppo del Pd a palazzo Campanella Sebi Romeo, i cui contenuti vengono illustrati nel corso di un tour partito da Catanzaro e che domani, venerdì 21 dicembre, farà tappa a Locri, laddove, alle ore 17 nella saletta interna del “Winter Cactus” si terrà l’incontro organizzato sul tema.
Introdurrà i lavori la giornalista (e militante del Pd) Barbara Panetta. Interverrano i giornalisti Gianluca Albanese (direttore di Lente Locale), Paolo Pollichieni (direttore del “Corriere della Calabria”) e Carlo Macrì (corrispondente del “Corriere della Sera”).
Le conclusioni saranno affidate a Sebi Romeo.
Tornando ai contenuti della proposta di legge, essa prevede l’istituzione di un fondo di solidarietà regionale teso a indennizzare “il professionista giornalista e pubblicista persona fisica che ha presentato denuncia alla competente autorità per aver subito grave pregiudizio, fisico o psicologico, nonché danni materiali, in seguito a reati con particolare riferimento alla criminalità organizzata e ha collaborato con la giustizia per l’individuazione dei responsabili”, in particolare “L’indennizzo è concesso alle vittime di cui al comma 1 a condizione che il soggetto leso risulti essere al tempo dell’evento estraneo ad ambienti e rapporti delinquenziali. L’indennizzo è concesso per danneggiamenti a beni immobili, mobili registrati, autovetture e mezzi diversi di trasporto, strumentazione di lavoro. Dall’indennizzo di cui al presente articolo sono detratti eventuali risarcimenti erogati da compagnie assicurative per l’ identico rischio. La liquidazione dell’indennizzo avverrà soltanto successivamente all’accertamento dell’evento dannoso da parte delle autorità competenti”.
Per l’istituzione del fondo, i cui costi sono stimati in 200.000,00 euro, per i regolamenti e le norme attuative, si provvederà entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge.