R. & P.
Il movimento Scelgo Locri denuncia la mancata riapertura della succursale dell’Ufficio Postale di Locri, sito nella centrale via Marconi, chiuso lo scorso 12 marzo a seguito dell’insorgenza della pandemia.
Appare infatti inconcepibile che, ad oggi, nonostante siano cessati i provvedimenti emergenziali emanati con diversi DPCM dal Governo e l’emergenza sembra finita, la succursale rimane chiusa e l’Ufficio di Postale Centrale di Via Roma, unico ufficio ad essere aperto, continua a consentire accesso di utenti in modo contingentato tanto che quotidianamente si registrano interminabili file e inopportuni assembramenti all’esterno dello stesso, dalla mattina alle 6,00 e fino la sera alle 19,00.
Numerosi cittadini, esasperati dai continui disagi, hanno sollecitato un intervento consiliare che impegni formalmente il Sindaco ad attivare ogni più opportuna azione di stimolo e protesta nei confronti di Poste Italiane al fine di ottenere in tempi brevissimi la riapertura dell’importante ufficio postale.
Vane, imprecisate e generiche, infatti risultano allo stato le rassicurazioni sulla riapertura dell’Ufficio che il Sindaco ha diffuso a mezzo stampa alcuni giorni addietro, e la mancata riapertura è segno evidente che non vi sia una concreta volontà di Poste Italiane di riaprire entro il mese di luglio la succursale.
Da informazioni assunte presso le organizzazioni sindacali della categoria emerge che in provincia di Reggio Calabria sono stati riaperti tutti gli uffici tranne 4 ubicati in paesi interni di modeste dimensioni demografiche; che addirittura nella vicina Città di Siderno già da un mese sono stati riaperti entrambi gli uffici postali che sono stati potenziati con l’apertura pomeridiana e l’incremento di personale dedicato.
Ad aggravare il quadro di possibile smantellamento o ridimensionamento dell’ufficio succursale di Locri, che secondo i sindacati aprirebbe non prima di settembre e a giorni alterni, è la circostanza che il personale che prima era impiegato in detto ufficio è stato destinato in altri uffici della Locride.
L’ufficio centrale non può supplire alla enorme richiesta di servizi da parte di utenti provenienti da tutto il comprensorio. Poste Italiane, infatti, dimentica che essendo il nostro Comune sede di Tribunale, di Ospedale, di quasi tutti gli Uffici e delle Scuole di ogni ordine e grado, necessità che i servizi erogati da Poste Italiane siano adeguati al consistente numero di utenti, che non ha certo pari a livello comprensoriale.
La situazione di disagio è destinata ad aggravarsi in considerazione dell’incremento della popolazione che si registrerà nei mesi estivi per la prevedibile folta presenza di turisti e vacanzieri nel nostro comprensorio.
Invitiamo, pertanto il Sindaco ad assumere ogni più incisiva azione politica nei confronti di Poste Italiane, essendo lampante che le rassicurazioni allo stesso fornite dal dirigente dott. Francesco De Marco, non paiono abbiano trovato seguito.
In mancanza i consiglieri comunali di minoranza formalizzeranno a breve una richiesta di convocazione del consiglio comunale per discutere e decidere più conducenti forme di protesta.
MOVIMENTO CIVICO SCELGO LOCRI