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“Per collegare meglio l’Europa la Commissione Europea si è concentrata sui corridoi europei, grande arterie di linee ferroviarie ad alta velocità che collegano i maggiori centri urbani. Questo però ha creato due problemi: in primis, le piccole realtà locali sono state isolate e per raggiungerle i cittadini devono per forza usare l’inquinante automobile. Penso in particolare al Sud Italia che presenta vaste aree non raggiungibili con la ferrovia. Sembra assurdo ma è così: la capitale europea della Cultura Matera così come tante zone del Sud Italia tanto della Calabria quanto della Puglia, non hanno nel 2019 una stazione ferroviaria. Inoltre, i prezzi dei biglietti di aerei e treni sono esplosi e sembra quasi vengano decisi in situazioni di quasi monopolio. Pendolari, emigranti, lavoratori che per le feste vogliono andare a trovare i loro familiari devono spendere fino al 188% in più del resto dell’anno. Questo è vergognoso”, così l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Mario Furore si è rivolto alla Commissaria designata ai Trasporti, la rumena Adina-Ioana Vălean durante l’audizione a Bruxelles.
I cittadini che viaggiano vogliono risposte da questa Europa che non deve mettere la testa sotto la sabbia. Abbiamo quindi chiesto quali azioni intenda intraprendere per avere un’Europa efficacemente collegata in particolare per le aree svantaggiate e quali controlli intende effettuare per evitare abusi di mercato”, conclude Furore.
Nella foto l’europarlamentare Mario Furore