IHP DENUNCIA PER MALTRATTAMENTO IL PROPRIETARIO, LA ASL E LA POLIZIA MUNICIPALE
R. & P.
MONTAIONE – Un cavallo è stato lasciato a morire, nonostante le richieste di intervento immediato di IHP (Italian Horse Protection, la prima associazione italiana di tutela degli equidi). Il cavallo era stato notato nel pomeriggio del 21 maggio in un terreno di proprietà privata a Martina Franca (Taranto) da alcuni cittadini e attivisti locali che hanno informato le autorità e, successivamente, IHP. La Polizia locale e la Asl, nonostante le richieste dell’associazione, non sono intervenute immediatamente per tentare di salvare l’animale e si sono ripresentate al mattino successivo, quando era già morto. Per questo motivo, IHP ha denunciato il proprietario del cavallo per uccisione di animali (544 bis cp), oltre che la Polizia locale e il Servizio veterinario della ASL per omissione d’atti d’ufficio.
<<Dopo la segnalazione dei cittadini, attorno alle 17:30 è arrivato un funzionario della ASL di Taranto che ha potuto constatare che il cavallo era a terra agonizzante da almeno due giorni, senza un riparo né acqua e cibo a disposizione. E’ stato quindi chiamato il proprietario dell’animale: secondo quanto ci riferiscono i nostri testimoni, ha detto che il cavallo era anziano e ormai in fin di vita e che pertanto non era intenzionato a fare niente, neppure a garantirgli una fine dignitosa con l’eutanasia. Il proprietario ha anche impedito ai cittadini di dare cibo e acqua al cavallo. La ASL, dal canto suo, ha detto che non poteva obbligare il proprietario ad intervenire, neppure per porre fine alla sofferenza>> dice Sonny Richichi, presidente di IHP.
<<I veterinari pubblici se ne sono andati senza aver visitato il cavallo, né constatato le sue condizioni. Si sono limitati a dire che se l’indomani mattina fosse stato ancora vivo avrebbero eseguito un prelievo – aggiunge Richichi -. Noi siamo stati informati di questa situazione dall’attivista Enrico Rizzi e nella tarda serata siamo riusciti a parlare al telefono con la Comandante della Polizia locale, chiedendo ancora una volta l’intervento immediato di un veterinario ippiatra visto che c’era un pericolo di vita evidente. Nulla, lo hanno lasciato morire. L’indolenza delle autorità è inaccettabile e vergognosa: abbiamo chiesto alla Procura di impedire lo spostamento del cavallo ormai morto perché chiediamo che venga eseguita l’autopsia. Vogliamo sapere se quel cavallo con un intervento tempestivo poteva essere salvato. E vogliamo che i responsabili paghino>>.