di Patrizia Massara Di Nallo
Lo stress è un fenomeno comune nella vita quotidiana di molte persone, ma quando questo è intenso e prolungato, può avere un impatto significativo in generale sulla salute, inclusa quella della pelle. Lo stress psicologico può incidere, infatti, sull’insorgenza o sull’aggravamento di specifiche malattie dermatologiche come la psoriasi, l’acne, l’orticaria e la dermatite atopica, disturbi che, infatti, quando sono influenzati dallo stress emotivo, possono essere considerati psicosomatici, cioè possono peggiorare a causa dello stress, sebbene non siano direttamente causate da esso.
Lo stress può anche contribuire all’insorgenza della dermatite seborroica e della rosacea, ambedue sensibili agli sbalzi ormonali e allo stato emotivo. Pertanto, durante periodi di stress emotivo, i sintomi di queste condizioni, come arrossamenti, prurito e desquamazione, possono diventare più evidenti.
Gli effetti dello stress sulla pelle possono essere attribuiti, in parte, alla risposta del sistema immunitario e all’aumento dei livelli di cortisolo nel corpo, cause che possono causare processi infiammatori e influenzare la funzione protettiva della pelle.
Un altro elemento da considerare nell’ambito del legame tra salute della pelle e stress, è l’impatto che la presenza di una malattia della pelle può avere sulla persona, come bassa autostima-difficoltà nell’accettare l’immagine corporea- ansia e depressione- isolamento sociale-disfunzione sessuale. Le problematiche legate sono diverse: dolore o disagio possono compromettere la capacità di svolgere normali attività quotidiane, mentre le frequenti visite mediche e la ricorrenza dei sintomi talvolta richiedono l’assenza dal lavoro e possono influenzare la qualità della vita. Inoltre la vergogna e l’insicurezza della persona, insieme alla preoccupazione per il giudizio degli altri, possono ostacolare la possibilità di stabilire relazioni significative con amici, familiari o partner. Infine, i pazienti con malattie cutanee croniche possono sviluppare disturbi psichiatrici aggiuntivi correlati alla loro condizione.
Esistono, infatti, diverse malattie croniche della pelle che possono influire negativamente sul benessere psicofisico del paziente: Acne- Dermatite atopica – Psoriasi – Vitiligine-Calvizie. Comunque sono disponibili diverse strategie utili per gestire lo stress e ridurne i potenziali effetti negativi sulla pelle: la pratica di tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga e la respirazione profonda, oltre all’adozione di uno stile di vita salutare, che include una dieta equilibrata, un adeguato riposo e un regolare esercizio fisico.
A livello dermatologico, inoltre,è essenziale seguire una corretta routine di cura della pelle, che preveda la pulizia delicata, l’idratazione e l’uso di prodotti adatti al proprio tipo di pelle così come sono importanti anche le visite dermatologiche regolari per identificare i trattamenti più adatti alle condizioni cutanee legate allo stress e ricevere consigli personalizzati sulla cura della pelle. A livello psicologico, soprattutto nei casi di evitamento sociale, particolarmente comuni negli adolescenti, può essere utile intraprendere un percorso psicologico mirato a sostenere l’autostima e migliorare il rapporto con l’immagine corporea.
(Foto e fonte Humanitas)













