Nove beneficiari ospiti del progetto gestito dalla Rete dei Comuni Solidali e di cui è titolare il Comune di Gioiosa Ionica, guidato dal sindaco Salvatore Fuda, hanno superato l’esame per l’ottenimento della licenza media.
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Un numero importante, che porta ad un totale di 13 migranti che a Gioiosa Ionica, all’interno del progetto di accoglienza, hanno seguito con passione e dedizione i corsi di alfabetizzazione interna curati dalle insegnanti Elena Correale e Marika Papaluca tanto da affrontare con successo l’esame statale presso l’istituto comprensivo di Marina di Gioiosa Ionica – Mammola Ctp/Eda.
«Gli ultimi mesi sono stati complicati a causa di alcune proteste derivanti dai ritardi burocratici del sistema di accoglienza italiano, ma risultati di questo tipo – commenta Giovanni Maiolo, coordinatore Recosol per i progetti di accoglienza in Calabria – riempiono di gratificazione tutto lo staff dello Sprar e l’intera comunità gioiosana. Sono i successi di questa portata che ci spingono ad andare avanti con sempre maggiore impegno e dedizione, consapevoli, che nonostante le difficoltà di varia natura, la linea tracciata un anno e mezzo fa insieme al sindaco Fuda e all’Amministrazione Comunale di Gioiosa Ionica, rappresenta l’unica scelta possibile in questo periodo storico così complesso».
Un risultato reso ancora più importante se si considerano le diverse età e le diverse provenienze degli studenti. I nove beneficiari infatti provengono da ben 5 paesi diversi: Gambia, Senegal, Costa d’Avorio, Mali e Pakistan.
La Rete Comuni Solidali ringrazia ancora una volta per la disponibilità e l’opportunità fornita la dirigente Maddalena Laganà. Una collaborazione tra realtà operanti sul territorio gioiosano che va avanti con successo ormai da molto tempo e che rappresenta la formula vincente per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.
Ufficio Stampa Recosol Calabria