di Gianluca Albanese (ph. e video di Enzo Lacopo)
SIDERNO – Da oggi il tessuto associativo sidernese si arricchisce di un nuovo importante sodalizio, che tra le sue finalità ha la promozione della tutela dei diritti, l’assistenza sociale e socio-sanitaria, l’istruzione, soprattutto delle persone più svantaggiate. Ieri sera, infatti, in una sala delle adunanze del palazzo municipale gremita di persone, è stata presentata l’associazione “Camminando Uniti”, composta da cinque soci che condividono l’esperienza di essere padri di bambini diversamente abili.
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Nel plauso unanime dei presenti, il messaggio che è giunto è stato chiaro e diretto: “Siamo con voi”. Lo ha detto il sindaco Pietro Fuda nel chiudere i lavori, lo hanno detto molti dei presenti, lo ha detto il presidente della Consulta delle Associazioni Vincenzo Bruzzese, che a margine della cerimonia ha dato il proprio messaggio di benvenuto a questa nuova realtà associativa.
Ha aperto i lavori il presidente Arcangelo Papalia, con la voce a tratti rotta dall’emozione, visto il lungo e tortuoso percorso che ha portato alla realizzazione del sodalizio, evidenziando l’importanza del riconoscimento dei diritti delle persone alle quali l’associazione è vicina.
Quindi, il parroco di Mirto-Donisi (zona in cui ha sede l’associazione) don Marius Okemba, ha espresso il suo saluto invitando tutti a promuovere e mettere in atto la cultura del donarsi al prossimo.
Vito Crea, presidente dell’Adda e autentico faro dei diritti dei diversamente abili nella zona, ha ricordato molte delle battaglie fatte e le proposte avanzate nel corso dell’audizione nella commissione parlamentare ad hoc. Crea ha altresì ricordato ai presenti, e in particolare al sindaco Fuda, quanto sia impraticabile per legge la proposta del primo cittadino di affidare direttamente alla neonata associazione la gestione dei fondi per l’assistenza scolastica, rimarcando altresì l’importanza di avere un database dei disabili presenti nel territorio cittadino.
Di particolare pregnanza anche l’intervento dell’assistente sociale Laura Rullo, che ha dato un taglio di grande umanità (oltre che di professionalità), ricordando le tante difficoltà del vissuto quotidiano delle famiglie e dei figli diversamente abili.
Non è mancato il saluto dell’avvocato Giuseppe Oppedisano, che insieme a Cosimo Commisso e al commercialista Domenico Andrianò ha collaborato nel disbrigo delle pratiche necessarie a registrare l’associazione, mentre di grande impatto è stato il video dell’assistente educativo Antonella Pasqualino, realizzato per lanciare messaggi che squarciano il velo d’ipocrisia e di inutile pietismo che spesso sono correlati alla tematica.
Una figura importante, quella dell’assistente educativo, come più volte sottolineato nell’intervento della dottoressa Caterina Coluccio, neuropsichiatra infantile del Ce.J.Ri. di Bianco, che ha espresso il proprio plauso personale per i promotori dell’associazione, paragonando la sua creazione a quanto accade qualche decennio fa quando nacque l’Uildm del presidente Congiusta.
Nel suo intervento conclusivo, il sindaco Pietro Fuda ha confermato la vicinanza concreta dell’amministrazione alla neonata associazione e, nel replicare a Vito Crea ha detto “Se non sarà possibile affidare loro direttamente i fondi per l’assistenza scolastica, studieremo insieme tutte le vie per aiutare concretamente l’associazione e soprattutto le famiglie”. Fuda ha altresì anticipato che l’amministrazione intende utilizzare la costruenda Casa della Salute (al posto del vecchio ospedale) anche come sede di erogazione di servizi riabilitativi per i diversamente abili.
Al termine della presentazione, i soci Papalia, Pasqualino, Commisso, Ieraci e Galea hanno donato un omaggio floreale alle dottoresse Coluccio, Rullo e Pasqualino, mentre agli ospiti è stato offerto un ricco buffet.
Questo è il video delle fasi salienti della presentazione, con le riprese e il montaggio del nostro Enzo Lacopo:
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