Riceviamo e pubblichiamo i seguenti comunicati stampa diramati dopo la pubblicazione di un post a firma del responsabile del settore Lavori Pubblici del Comune di Siderno, ritenuto offensivo nei confronti della intera comunità :U.D.C. Siderno Carmelo Tripodi “Siamo stanchi”di un’A.C. che non affronta più i veri problemi.Il commissario Cittadino U.D.C. Carmelo Tripodi assieme al Direttivo, indignati ed offesi come cittadini Sidernesi e come “Vovalaci” esprimono totale vicinanza a tutti i Sidernesi per la vile e snaturata offesa subita attraverso il post che si legge sui social in quanto tali frasi nei confronti di cittadini che da generazioni porta,in giro per il mondo il nome di Siderno, rimangono pesanti ed inopportune, specialmente se pensate e scritte da un dipendente comunale, augurandosi che chi di dovere, sappia intervenire, potendo,e adottare i provvedimenti del caso.Nella speranza che apostrofi del genere non si abbiano più a verificare in quanto fanno parte di una logica distorta del passato che non condividiamo e non possiamo accettare.A tutti i cittadini Sidernesi,a nome mio e del partito che oggi rappresento, giunga la massima solidarietà, l’onore di essere “Vovalaci”,e l’orgoglio di essere Sidernesi, facendo attenzione a non cadere nelle trappole di alcuni personaggi bugiardi, così bravi da convincere tutti che le vittime sono “loro”.
Carmelo Tripodi
Commissario Cittadino U.D.C.
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Nella giornata di ieri, 19 maggio, è circolata sui social la foto di un post scritto dall’Ing. Candido, responsabile del settore LLPP del comune di Siderno, divenuta immediatamente virale, in cui il tecnico apostrofava tutta la comunità sidernese con epiteti oltremodo offensivi.Giova rammentare che non è la prima volta che il tecnico entra a gamba tesa nella sfera politica e sociale della città, esorbitando quello che è e dovrebbe sempre rimanere la sfera d’intervento di un tecnico comunale e, per giunta nell’espletamento delle sue funzioni, anche di un pubblico ufficiale, con attacchi scomposti e a tratti diffamatori, contro chi si è permesso di rilevare ritardi e mettere in discussione scelte del suo ufficio.Stavolta invece, ad entrare nel mirino del tecnico è stata tutta la Città e la sua “Sidernesità”. Rammentiamo che, in occasione dei precedenti attacchi come gruppi di opposizione avevamo anche chiesto che il comportamento del funzionario fosse oggetto di un procedimento disciplinare, ma la nostra richiesta rimase inascoltata.Ci lascia basiti questo modus operandi del responsabile comunale il quale, per definizione normativa non dovrebbe mai entrare nelle dinamiche politiche della comunità presso la quale presta servizio.Così come siamo rimasti interdetti ogni qualvolta lo stesso tecnico è stato coinvolto nei lavori del consiglio comunale, spesso per colmare i vuoti di una politica incapace di dare indirizzi netti e univoci.Ma ciò che colpisce ancor di più è la tardiva e debole reazione della sindaca, la quale alla luce della vibrata protesta della cittadinanza esternata sui social e sulla stampa, quando non lo poteva più evitare è intervenuta solo per lisciare i sidernesi piuttosto che per stigmatizzare il comportamento del tecnico che qualche suo stretto collaboratore aveva persino tentato di difendere, asserendo che il profilo dell’ingegnere era stato hackerato.Di certo, ormai il clima che si respira in quel settore della macchina burocratica e nel rapporto tra l’organo politico e l’ufficio tecnico non è un clima sereno e questo non potrà che incidere negativamente sull’efficienza e la qualità del servizio reso alla cittadinanza.Convinti come siamo che, solo una Politica eticamente ineccepibile possa assumere quella autorevolezza necessaria che la renda forte e libera da condizionamenti di poteri e personaggi vari, come gruppi di opposizione consiliare auspichiamo che l’amministrazione comunale voglia stabilire il giusto confine tra il ruolo politico proprio degli organi esecutivi e quello tecnico dei funzionari comunali.
I gruppi consiliari
Siderno2030
La nostra missione