di Gianluca Albanese
SIDERNO – Ha vissuto da anarchico fino alla fine, ed è scomparso nel giorno della Festa delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale. E’ morto all’età di 71 anni Sergio Lupis, ingegnere minerario e consulente tecnico di parte in innumerevoli processi.
Originario di Canolo, si era stabilito da tempo a Siderno, laddove era facile incontrarlo per strada coi suoi geniali pensieri che lo rendevano un gigante della mente nonostante il fisico minuto; lo spirito libero per antonomasia.
Si sentiva a suo agio, però, solo sommerso dalle sue carte, da pile di giornali e libri, intento a scovare le pieghe di ogni incongruenza di una giustizia che a volte sembra comportarsi da forte con i deboli e debole coi forti.
Un fenomeno, Sergio Lupis, tanto che dava l’impressione che niente e nessuno avrebbero potuto stroncarlo, morto per i postumi di una caduta di qualche giorno fa.
Ci piace immaginarlo portare un po’ di scompiglio e del suo proverbiale – ma solo apparente – disordine nella quiete del cielo riservato alle menti brillanti del paradiso.
Le esequie avranno luogo dopodomani, mercoledì 6 novembre, alle ore 15 nella chiesa di Maria Santissima di Portosalvo.
Alla famiglia, ma soprattutto all’adorato nipote Emilio, nostro impareggiabile amico e collega, vanno le più sentite condoglianze da parte della redazione di Lente Locale.