di Gianluca Albanese
SIDERNO – Sarà fissato nella prima decade di giugno il consiglio comunale aperto nel quale si discuterà della posizione del civico consesso sidernese sul progetto di “revamping” (e conseguente ampliamento) dell’impianto di Trattamento Meccanico Biologico dei rifiuti di contrada San Leo. È quanto è emerso dopo la conferenza dei capigruppo convocata nella tarda mattinata di ieri dal presidente del consiglio comunale Alessandro Archinà. Due i motivi fondamentali dell’ulteriore rinvio di un’assemblea pubblica attesa da parecchie settimane: il primo sta nella necessità di approvare entro la fine del mese il Bilancio di previsione dell’anno in corso; il secondo è da ricondurre alla convocazione della sindaca Mariateresa Fragomeni in Regione per un colloquio con l’ingegner Bruno Gualtieri, fresco di nomina a Commissario dell’Ambito Territoriale Ottimane Unico regionale, dopo una carriera da manager alla Cittadella e dirigente del settore Ambiente del Comune di Catanzaro.
Il colloquio tra la sindaca di Siderno e il Commissario dell’Ato regionale potrebbe, infatti, riguardare la necessità di compiere un ulteriore approfondimento sul progetto di revamping del Tmb; per questo l’amministrazione comunale ha espresso la necessità di compiere ulteriori valutazioni, anche alla luce di alcune richieste già formulate ai tecnici della Regione Calabria nel corso dell’incontro coi tecnici del progetto, al quale ha preso parte una delegazione delle associazioni ambientaliste e di tutte le forze politiche cittadine rappresentate in consiglio comunale. In quella sede, sia la sindaca che gli assessori presenti hanno inteso mettere i paletti su alcuni punti, quali il diritto alla priorità della Città di Siderno nel conferimento dei rifiuti all’impianto (visto che lo stesso ha sede sul proprio territorio), un aumento delle royalties che spettano a chi ospita un impianto di trattamento dei rifiuti, e la realizzazione di due strade tali da facilitare l’accesso all’impianto di San Leo, attualmente raggiungibile da una strada sterrata e dal fondo sconnesso che lambisce il torrente Novito.
Dunque, bisognerà attendere ancora un paio di settimane per conoscere la posizione ufficiale dell’esecutivo e della maggioranza consiliare che vorrà elaborare in maniera approfondita i contenuti del colloquio tra la sindaca e Gualtieri, commissario dell’Ato unico regionale da meno di un mese per volere del Presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto, col quale c’è un confronto fitto e giornaliero. È verosimile che alla seduta di consiglio comunale aperta sul Tmb prenderanno parte rappresentanti della Città Metropolitana e della Regione.
Nel frattempo, verrà convocata per lunedì 30 – l’orario rimane da stabilire – la seduta di consiglio comunale incentrata sull’approvazione del bilancio di previsione e sui documenti a esso correlati.