R. & P.
La situazione politica locrese ed i nuovi scenari regionali, conseguenti alla prematura e dolorosa scomparsa della presidente Santelli, sono stati al centro dell’incontro settimanale del movimento politico “Scelgo Locri”.
“In questi due anni di attività politica al fianco del gruppo consiliare di opposizione, il movimento ha mantenuto vivo e attivo il suo obiettivo di costruire una prospettiva diversa per la città, con lo stesso spirito che ci ha unito alle ultime elezioni amministrative. Su queste basi abbiamo vigilato e denunciato ogni azione politico-amministrativa che la maggioranza consiliare, guidata in questi anni da Calabrese e Sainato, ha prodotto con risultati che spesso ci sono sembrati totalmente inadeguati, come nel caso della dichiarazione del dissesto economico-finanziario, del furto dell’energia elettrica in c.da Canneti, del furto dell’ascensore al teatro comunale, del Piano strutturale comunale, dell’evento Locri on Ice, sulla gestione e l’affidamento dell’appalto per la raccolta differenziata, la gestione e l’affidamento del servizio idrico e fognante, la mancata istituzione della commissione d’inchiesta sul cimitero comunale, solo per citare alcuni dei temi su cui abbiamo presentato interrogazioni e mozioni consiliari.
La città oggi presenta un preoccupante sfilacciamento sociale ed economico, oltre che territoriale. Le periferie sono sempre più tali, sia dal punto di vista geografico che sociale. Non vi è un’idea globale del domani. Locri non sta costruendo il suo futuro, al massimo tira a campare e, mentre la maggioranza consiliare litiga sulle poltrone da spartirsi, i locresi faticano a portare avanti le loro attività ed a vedersi riconoscere i propri diritti ed i servizi basilari, soprattutto in tempo di pandemia. Le inaspettate nuove elezioni regionali probabilmente scateneranno una guerra per una poltrona lontana da Locri, il tentativo delle diverse fazioni in cui è divisa la maggioranza è quello di fuggire dallo sfascio realizzato assicurandosi una nuova postazione di potere, senza nessuno sguardo alle esigenze della città, ma solo a convergenze utili a consumare qualche banale vendetta politica, anche a costo di allearsi con qualche manifesto nemico storico. Noi non ci faremo certo irretire da una tale piccola visione, guardiamo alla politica con l’impegno del bene comune e, alla luce del sole, intendiamo costruire un progetto condiviso e di ampia visione. Su queste basi, promuoveremo una serie di iniziative pubbliche in rete, suddivise per aree tematiche, attraverso cui analizzare le attuali condizioni della città ed offrire proposte di sviluppo a medio e lungo termine, insieme ad esperti e consulenti in materia di urbanistica, ambiente, sanità, cultura, turismo, agricoltura, mobilità, innovazione tecnologica e welfare. Il nostro fine, davanti al quadro politico attuale, si riconferma quello di unire la città su idee e proposte per un’amministrazione in grado di ridare a Locri prestigio e credibilità, lontani dalle sottomissioni etiche a cui è costretta oggi.” MOVIMENTO POLITICO SCELGO LOCRI