di Redazione
«Siamo fermamente convinti che il riscatto della Calabria passi anche dal cambio dei registri con cui viene narrata la nostra terra, dentro e fuori i nostri confini; vogliamo toglierci di dosso, con l’azione e lavorando anche sulla percezione che ha l’opinione pubblica, quell’immagine di un popolo che si piange addosso e non fa nulla per migliorarsi. Ecco, quella di Torino sarà una tappa del nostro viaggio verso il definitivo riscatto, per diventare concretamente una Calabria protagonista del proprio futuro».
È quanto dichiarano in una nota, il presidente Roberto Occhiuto e la vicepresidente della Giunta regionale, Giusi Princi, nel presentare la partecipazione della delegazione della Calabria alla 34° edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, che si terrà dal 19 al 23 maggio prossimi, uno dei più importanti momenti fieristici culturali italiani ed europei.
«Lo spazio dedicato alla Regione Calabria – continua la nota del dipartimento regionale alla Cultura – che occuperà una superficie di 150 metri quadri e tra i più grandi spazi espositivi di questa edizione 2022, sarà una moderna agorà nella quale i visitatori incontreranno e discuteranno con gli editori calabresi che presenteranno i loro cataloghi e le ultime uscite dei loro autori; non dimenticando i corner dedicati alla lettura e alla vendita. La presentazione delle opere degli editori, con un fitto calendario di incontri con gli autori – la “Libreria calabrese” – sarà uno dei tratti caratteristici dello spazio calabrese nel Salone del Libro».
«Ogni giorno – si legge ancora – a partire dalla mattina di giovedì 19 sino a domenica 22 maggio, si avvicenderanno presentazioni e reading di opere delle ventisette case editrici calabresi che hanno aderito alla manifestazione di interesse pubblicata nei mesi scorsi dal Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità, guidato dal direttore generale Maria Francesca Gatto, per “chiamare a raccolta” le migliori forze del settore, da seguire e promuovere nel salone del libro torinese. I momenti clou dell’intero programma saranno anche l’evento di passaggio del testimone del titolo Capitale del Libro 2022 dalla Città di Vibo Valentia, capitale del 2021, alla città di Ivrea. Sempre presenti i Bronzi di Riace, e non poteva essere altrimenti in occasione del 50° anniversario del loro ritrovamento, a cui verranno dedicati diversi momenti di promozione. Non poteva mancare, infine, il coinvolgimento delle scuole nel piano di promozione della Calabria al Salone del Libro di Torino; l’intera giornata del 23 maggio, infatti, sarà dedicata alle scolaresche in visita per incontrare gli autori e partecipare ai momenti di condivisione programmati per l’occasione ».
Tema centrale dell’importante evento culturale sarà «la valorizzazione della Calabria con il suo patrimonio e le sue specificità, per contribuire a cambiare la percezione che la nostra terra dà di se stessa al di là e dentro i propri confini».