di Patrizia Massara Di Nallo (foto fonte web)
REGGIO CALABRIA – Il rilancio della Stazione sperimentale per le industrie delle essenze e dei derivati dagli agrumi (Ssea) fa parte di un progetto mirante a fare della struttura un punto di riferimento nei settori analitico e tecnologico, con particolare attenzione ai succhi di frutta, ai derivati agrumari, agli oli essenziali e ai prodotti aromatici di origine vegetale.
A Palazzo San Giorgio in proposito si è tenuta una riunione a cui erano presenti il sindaco Giuseppe Falcomatà, il presidente della Camera di Commercio Antonino Tramontana, il rettore dell’Università Mediterranea Giuseppe Zimbalatti, il membro del Cda della Stazione sperimentale Marco Poiana, insieme a dirigenti e tecnici del Comune e del Comitato di pilotaggio e dei dirigenti e tecnici del Comune e del Comitato di pilotaggio, Natina Crea, Demetrio Fortugno, Loredana Pace, Giacomo Falcone.Preso atto anche dell’inizio dei lavori all’Orto botanico, avviati lo scorso mese di novembre e tuttora in corso, Falcomatà dichiarando che il progetto comprende anche il recupero del valore storico e identitario dell’Orto botanico, ha detto: 《Sono importanti sia il recupero del valore storico e identitario del bene, sia la valorizzazione delle peculiarità del nostro patrimonio naturale, mantenendo lo sguardo rivolto al futuro attraverso la ricerca, l’innovazione e la didattica》 (…) 《La struttura deve diventare fruibile per la comunità e un punto di riferimento per la zona Sud della città. Il coinvolgimento delle istituzioni del territorio nella condivisione di un percorso comune rientra a pieno nell’idea di una città che cambia e si evolve senza dimenticare la sua storia》 (…) 《L’incontro è stato utile per monitorare lo stato di avanzamento dei lavori. È certamente motivo di soddisfazione il fatto che l’impiego delle risorse del Pnrr stia andando avanti nel rispetto delle tempistiche previste. C’è un investimento di circa 7 milioni di euro su un progetto che va a recuperare, nel cuore della città, un luogo importante ma che era ormai quasi dimenticato dalla comunità》.
Il presidente della Camera di Commercio, Antonino Tramontana, ha evidenziato l’importanza della collaborazione istituzionale per sviluppare le potenzialità della Stazione sperimentale e dell’Orto botanico e l’opportunità dell’incontro convocato 《per confrontarsi sulle attività portate avanti dai gruppi di lavoro istituiti grazie alla collaborazione istituzionale avviata》. Il rettore Zimbalatti ha parlato di «un progetto che sta finalmente prendendo corpo» nell’ambito di «un’iniziativa molto qualificante» e, il direttore del Dipartimento di Agraria, Poiana ha illustrato alcune delle attività e dei progetti previsti per la Stazione sperimentale sottolineando la disponibilità dell’Università a collaborare per il conseguimento degli obiettivi prefissati, quelli relativi allo sviluppo di servizi rivolti alle imprese ma anche ad attività di formazione, informazione e ricerca sulle essenze e gli agrumi.
La Stazione sperimentale e l’Orto botanico, quindi, diventeranno centri per promuovere la ricerca, l’innovazione e incrementare la valorizzazione, già iniziata per altre vie, del patrimonio calabrese di essenze e agrumi.