di Maria Capece*
8 MARZ0 2020 FESTA DELLA DONNA
Mai più femminicidio e abusi sulle donne
L’argomento centrato sulla violenza sulle Donne è un fenomeno che, purtroppo, tende davvero a non vedere orizzonti, malgrado si siano messi in moto (negli anni) Centri di “Case rifugio”, Strutture ospedaliere, Servizi sociali, Corsi di formazione e forti cortei organizzati in piazze e ampie strade di tutto il mondo ecc. ecc. per denunciare la grave difficoltà di esistenza di tutte quelle ANIME che, disgraziatamente, si trovano ad essere coinvolte in codesto inferno (solo perché amano o perché belle!)
È impensabile che, mentre il loro profumo inebria di passione il cuore della persona amata (dentro un’apparente normale stanza di piaceri) d’improvviso, per gelosia, banalità o follia, possano i loro occhi (per mezzo di diaboliche mani) non vedere mai più il fulgore del giorno abbandonando, spesso, figli in tenera età, privi per sempre di un dolce sorriso o di una tenerissima carezza materna.
Nel rispetto di tanto dolore e lacrime che spaccano il petto, quindi, mai abbassare la guardia, affinché l’uomo – Padrone di tanta brutalità – venga in piena coscienza dalla società giudicato e, attraverso severe leggi punito e con esemplare pena.
La DONNA (non proprietà di nessuno) e appartenente al genere umano come Madre, Moglie, Amante, Amica nonché Dea d’infinita bellezza… nonostante tanto orrore, AMA l’Uomo, desidera l’Uomo e soprattutto si fida ancora dell’Uomo… ma sicurante tutto in virtù di quella piccola e straordinaria parola, chiamata AMORE!
A tutte le Donne dell’intero universo… La mia lirica: “EVA”
*: poetessa e scrittrice
EVA
Fragile, sei Donna
all’apparenza…
ma smuovi come ali
anche massicci.
In bilico è il tuo vivere
costante…
e, spesso, anche la vita
ci rimetti.
Arte senza tempo
è la tua luce…
con quel seno e corpo etereo
che magnificenza eleva,
procuri in petto agli Uomini
delirio…
e, per Te, guerra d’Amore
senza confini.
Nulla, la tua assenza…
mia Eva! Incanto…
potrà ispirar poeti
a nuove odi…
al cor giurasti Amor
fino alla morte,
per chi piacere prova
nel delicato amarti.
MARIA CAPECE
26/02/2020