Le scommesse sportive, come tutto il gioco d’azzardo, ha una regolamentazione molto severa e precisa in Italia. Questo, negli anni, è stato un passaggio molto importante anche per far sì che tutto il settore potesse incrementare il suo successo di anno in anno, grazie anche al trend positivo delle piattaforme digitali. Vediamo, dunque, insieme quali sono le normative che si sono susseguite negli anni e come il gioco sia considerato nel nostro paese.
Quali sono le normative di riferimento?
Dobbiamo partire da un presupposto fondamentale: noi ci stiamo riferendo sempre e solo ai siti scommesse AAMS (ora ADM), cioè a quei siti concessionari che sono regolamentati dall’Agenzia Dogane e Monopoli, cioè l’organo di Stato preposto al controllo e alla verifica degli operatori che lavorano nel nostro paese. I migliori siti scommesse ADM li trovi su https://affidabile.org/bookmaker-aams/
La legislazione riferita al settore, comunque, ha alcune normative chiave:
- la legge 401 del 1989 è quella che vieta qualunque organizzazione legata all’azzardo che non sia autorizzata dallo Stato;
- il Decreto Bersani del 2006 ha liberalizzato quello che era il monopolio delle scommesse aprendolo agli operatori privati;
- il Decreto Dignità del 2018 ha posto il divieto di pubblicità delle scommesse per mettere un freno al gioco compulsivo e promuovendo il Gioco Responsabile;
- il Decreto legislativo n.96, sempre nel 2018, ha rafforzato i controlli sugli operatori basandosi sulla regolamentazione europea.
Ci sembra evidente che, negli anni, tanto sia stato fatto per porre un freno a quello che è il mercato nero, grande nemico del settore, una branca malevola di quello che è un gioco e che dovrebbe avere come fine il divertimento. Tanti sono stati, negli anni, i blitz che hanno portato all’arresto di centinaia di persone e che hanno chiuso agenzie di scommesse clandestine in tutta Italia. Un grande plauso va alle forze dell’ordine che, durante l’anno, girano costantemente anche negli esercizi fisici per controllare che tutto sia a posto e che non ci siano irregolarità.
Solo così, comunque, un mercato così fiorente può continuare a crescere, senza paura di incappare in situazioni poco piacevoli o in frodi di qualunque genere. E bisogna rendere merito a tutti coloro che, ancora oggi, trovano accorgimenti e regole atte a migliorare il sistema, permettendo di giocare in sicurezza.
Quali sono i requisiti per poter essere operatori in Italia?
Il requisito fondamentale per poter essere operatori in Italia è possedere la licenza ADM. In pratica, l’Agenzia Dogane e Monopoli, dopo aver monitorato la richiesta dell’operatore, verifica se ci sono le condizioni per poter lavorare nel nostro paese. Alla fine dei controlli, se tutto è andato come dovrebbe andare, l’operatore avrà il suo numero di licenza, una sorta di carta d’identità personale che corrisponde alla concessione di lavorare sul territorio. Senza di questa, non si può lavorare legalmente.
In più, per poter lavorare, c’è bisogno di sopperire a tutta una serie di obblighi fiscali. Lo Stato, infatti, concede di poter lavorare ma tassa l’operatore con aliquote differenti in base a ciò su cui si è specializzato. La società di scommesse, infine, deve garantire la protezione del giocatore con una serie di misure che servono a contrastare il gioco patologico. Abbiamo, infatti, la funzione di autoesclusione dal gioco, la possibilità di porre un limite di deposito settimanale e sistemi che servono a verificare l’età per non far giocare i minori.
Come ci si registra su un sito di scommesse legale?
Quando parliamo di siti di scommesse in Italia non dobbiamo dimenticarci che stiamo parlando di un grande successo, con un settore in sviluppo costante negli ultimi dieci anni. Questo successo ha portato a una concorrenza spietata, con decine e decine di operatori legali che lavorano nel nostro paese. Gli operatori cercano in tutti i modi di accaparrarsi nuovi utenti utilizzando bonus e promozioni sempre più appetibili e sempre più differenziati. In questo modo, con tanta diversità tra scommettitore e scommettitori, ogni utente può scegliere la promozione che gli interessa e registrarsi su una piattaforma.
Ma come ci si registra sulla piattaforma di scommesse? La prima cosa da fare, appunto, è districarsi un po’ tra quelle che sono le piattaforme presenti in rete. Scelta quella che ci sembra migliore per noi, è bene verificare se ha un’interfaccia utente abbastanza semplice, se ha un palinsesto ampio e se le quote ci sembrano eque e valide per poter scommettere. Verificate queste funzionalità, dobbiamo inserire i nostri dati sensibili sulla piattaforma, decidendo anche quale metodo di pagamento sia quello più adatto per il nostro conto gioco.
Negli ultimi anni, grazie a una tecnologia sempre più performante, siamo in grado d’inserire anche e-wallet per depositare il nostro denaro. Questo cosa significa? Significa che grandi colossi finanziari come PayPal e Neteller ci permettono d’inserire solo i dati del nostro account all’interno della piattaforma senza dover inserire i nostri dati bancari. Il passaggio successivo, dunque, sarà solo quello di verificare la nostra identità grazie all’invio di un documento. Questo serve per confermare la nostra persona giuridica e per confutare ogni dubbio sull’essere minorenne per il quale il gioco è vietato dalla legge.
Qualunque dubbio, comunque, può essere fugato attraverso il customer service che si è rivelato essere un servizio irrinunciabile per i clienti di un sito scommesse. Quando il settore digitale ha iniziato a essere il preferito dai clienti, tanti sono stati i dubbi e le perplessità degli stessi. Per molti, infatti, era la prima volta su un sito online, altri ancora avevano paura a inserire il proprio denaro perché sarebbe stato poi difficile recuperarlo in un secondo momento. Per questa ragione, un customer service che funziona è una grande arma dell’operatore che, grazie a professionisti, si permette di dedicare tempo al cliente. E se il cliente è soddisfatto, il cliente sarà fidelizzato e, quindi, ben volentieri spenderà tempo e denaro sul sito.
Quanto il digitale ha rivoluzionato il mondo delle scommesse?
L’Italia è un paese in cui si è sempre scommesso. Dai tempi del Totip e del Totocalcio non è, infatti, cambiato chissà che cosa e già con l’arrivo delle tante agenzie di scommesse legali sul territorio sono stati milioni i connazionali a lanciarsi in questo nuovo modo di giocare. La bolletta, sia singola che multipla, giocata in agenzia, era un po’ un retaggio di un passato prossimo, del Totocalcio giocato in ricevitoria. Quando, però, sono state rilasciate le prime piattaforme digitali qualcosa è cambiato. Ci siamo trovati davanti a una vera e propria rivoluzione delle abitudini con tanti, tantissimi, utenti che hanno iniziato a provare a giocare in rete.
Con l’arrivo delle applicazioni per smartphone, poi, tutto è definitivamente cambiato. Quello che era un gesto quasi rituale in cui l’utente usciva fuori casa per cercare un’agenzia di scommesse e giocare i propri risultati, è diventato un gesto insito nel quotidiano. Lo scommettitore, infatti, può giocare ovunque si trovi, sia in spiaggia che in ufficio, nel letto, come nel supermercato, e in pochissimi minuti. Basta accedere all’app, cercare l’evento su cui si vuole scommettere, puntare una cifra e cliccare affinché la scommessa venga accettata. Nulla di più semplice, nessun rito, solo un gesto come un altro, un clic sul proprio cellulare. Pensiamo, proprio grazie alla tecnologia, che nel futuro sarà ancora più semplice e interattivo giocare legalmente? Sicuramente sì e, sicuramente, ancora più coinvolgente e divertente.