di Simona Masciaga
PORTIGLIOLA- Nella splendida e suggestiva location del teatro greco-romano di Portigliola, ieri, 19 agosto, ha preso vita il Galà Lirico organizzato Dall’Accademia Senocrito di Locri.
Tale evento rientra nel progetto “Calabria in opera” cofinanziato dalla regione Calabria PAC 2014/2020 Azione 3 tipologia 3.1 Attualità 2019, giunto alla seconda edizione e fortemente voluto dai responsabili di suddetta Accademia, nella figura dei Maestri Loredana Pelle e Saverio Varacalli, prevede l’articolazione in ben tre serate di contenuto e programmazione diversa. Infatti, la prima serata, ha visto come protagonista la lirica e il bel canto dove, i maestri Alessandro ed Aurora Tirotta, rispettivamente basso e soprano, accompagnati da una piccola ensable (Covid-19 non permette altro) e dall’impeccabile pianista Loredana Pelle hanno eseguito brani di chiara fama.
Mozart, Puccini, Verdi, Donizetti e inevitabilmente Cilea hanno riecheggiato tra le storiche mura del luogo suscitando emozione ed interesse tra il pubblico. Il virtuosismo, il talento e la professionalità dimostrata da voci ed esecutori ha dominato la scena per ben due ore: un repertorio fatto di a solo, duetti e pezzi per orchestra degni delle ben più note manifestazioni.
Di spessore interpretativo il duetto “ Quanto è amore ed io spietata” tratto da “L’elisir d’amore” di G.Donizetti e il duetto “La ci darem la mano” tratto da “Il Don Giovanni “ di Mozart dove, i due interpreti, ironicamente e simpaticamente, hanno trasposto in attualità Covid-19 gesti, impiego di disinfettanti e mascherine. Idilliaco l’omaggio a Ennio Morricone con il brano “La leggenda del pianista sull’oceano” con arrangiamento e orchestrazione del maestro Alessandro Tirotta, altresì l’esecuzione dell’ “Intermezzo di Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni.
Una caratteristica particolare del progetto “Calabria in opera” prevede l’esecuzione di brani inediti composti da autori calabresi o il lancio di musicisti in erba sempre calabresi; pertanto ieri, sono stati eseguiti in prima assoluta, due brani composti dal maestro Domenico Giannetta, insignito docente di Teoria dell’armonia e analisi presso il Conservatorio di Vibo Valentia, già noto al mondo della musica mondiale per l’opera lirica “Maria Olivares” e per le numerose composizioni per ensamble, piano, violini, fiati e molto altro: Loredana Pelle ha accompagnato al piano Alessandro Tirotta in “Soli morenti” a seguire Aurora Tirotta in “Canzoni d’autunno”, brani composti appunto dal Giannetta su poesie di Verlaine.
La parte finale della serata è stata dedicata alle romanze d’autore e alla musica napoletana sempiterna, “ o sole mio” , “I te vurria vasà” , “Funiculì funiculà” hanno coinvolto inevitabilmente il pubblico nel canto collettivo.
Il prossimo appuntamento con la Senocrito e il loro progetto “Calabria in opera”, sarà il prossimo 23 agosto a Gerace presso la chiesa di San Francesco: tematica diversa in quanto si tratterà di un perfetto connubio tra clarini e pianoforte che sicuramente susciterà interesse, piacere ed entusiasmo. Il trio composto da Giulia Folgore (clarino), Vincenzo Linarello (clarino) e Letizia Sansalone (pianoforte) nasce nel 2018 al fine di divulgare e approfondire un repertorio classico-tradizionale in un ensamble caratterizzando il dialogo e l’intreccio concertante tra gli strumenti in una perfetta armonia.