Nella foto: “la classe V^C” insieme ai conduttori del programma e alle sue docenti Gabriella Bruzzese e Lucia Licciardello
R. & P.
È stata una gara piena di colpi di scena, ma giocata con grande correttezza, quella tra gli studenti della VC del Liceo Classico “Ivo Oliveti” di Locri ed i loro sfidanti della V A del Liceo “Giacomo Leopardi” di Recanati.
Come già annunciato giorni fa dalla nostra testata, la trasmissione della competizione fra i ragazzi è andata in onda sabato 30 marzo alle 18:00, su Rai Tre, a “Per un pugno di libri”, lo storico programma sulla lettura e per la lettura, condotto da Piero Dorfles e Geppi Cucciari.
Per superare le diverse prove previste dalla competizione letteraria, gli alunni delle due classi si sono dovuti preparare su oltre trecento opere tra le più celebri, tra quelle italiane e straniere, che abbracciavano diversi secoli di storia culturale; oltre a ciò, si sono dovuti specializzare sul romanzo “Cuore di Tenebra” di Joseph Conrad, sul quale verteva la puntata ed anche due tra le prove più difficili del gioco.
Da questo grande lavoro è nata una sfida molto bella e ben condotta da entrambe le squadre i cui portavoce, dopo la vittoria della squadra di Locri, hanno dato prova di ottimo spirito sportivo, stringendosi calorosamente la mano.
Ed è questa l’immagine più bella che riportiamo da questa gara di giovani promesse: la lealtà, la determinazione ed il rispetto di cui hanno saputo dare prova.
Ma dietro la partecipazione degli studenti della VC dell’Oliveti c’è anche una bella storia, che vi vogliamo raccontare. È stato infatti il portavoce della sua classe, Antonio Panetta, a voler iscrivere i compagni. Grande lettore e spirito intraprendente, aveva forse perso la speranza di poter partecipare quando, due mesi fa, i curatori del programma hanno contattato la sua insegnante di italiano, Lucia Licciardello.
Da lì ha preso avvio un grande lavoro affinché il sogno potesse diventare realtà, grazie al Dirigente Scolastico prof.ssa Giovanna Maria Autelitano, entusiasta e motivatrice, in quanto da sempre a favore dell’educazione letteraria dei suoi studenti, nonché i docenti del consiglio di classe che li hanno sostenuti.
I ragazzi sono stati ben preparati e l’hanno dimostrato, ma hanno anche dato prova di saper lavorare egregiamente insieme, nel pieno rispetto reciproco.
Certamente questa, in un’Italia divisa da particolarismi, odi e razzismo, è la lezione più bella che i nostri giovani ci hanno saputo dare.
E così, oltre ad Antonio che vogliamo ringraziare, vogliamo complimentarci con tutti questi splendidi ragazzi che hanno dimostrato di essere più grandi di noi:
Giuseppe Riccio, che ha preso parte a “per chi suona la campanella”; Anna Ursino, Daphne Riggio, Natalina Lavorata, Sofia Bova (e naturalmente Antonio) della difficile manche “fuori gli autori”; Alessia Cavallo, Enrica Caminiti, Alessia Coffa, Vincenzo Barbaro, Francesco Carnovale, Marika Di Marte, Ilenia Femia, Francesco Giannitti, Fabiana Leporini, Emma Marrapodi, Maria Luisa Mazzaferro, Giusy Minnici, Giuseppe Giovinazzo, Ilenia Romeo, Ilaria Sgambetterra, Pietro Spadaro, Samantha Valenti, il folto gruppo che ha lavorato su “trame e personaggi”.