R. & P. nota del CORSECOM
GERACE – Con la delibera n.233 del 26 febbraio scorso, l’Azienda Sanitaria di Reggio Calabria ha approvato il progetto esecutivo per l’intervento dell’Ospedale di Comunità di Gerace. La notizia è stata accolta con soddisfazione dal CORSECOM, il coordinamento delle Associazioni per lo sviluppo della Locride, anche se i tempi necessari per appalto dei lavori, la realizzazione ed il collaudo dell’opera sono strettissimi e questo crea non poca preoccupazione, dovendo l’intervento concludersi entro giugno 2026. La riforma dell’ assistenza territoriale è una storia recente che nasce con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), approvato dal Governo nel 2021, grazie alle risorse europee. Sino a questa data, gli Ospedali di comunità erano meno di 200 nel nostro Paese e, di questi, solo il 10 % nel sud. L’ Ospedale di Comunità di Gerace, una volta realizzato, sarà un presidio a supporto della medicina del territorio.
Sul piano organizzativo – gestionale, secondo le intenzioni del legislatore, si tratta di una nuova struttura con posti letto, di livello intermedio, sotto la responsabilità dell’assistenza distrettuale. L’attivazione di questi nuovi posti letto, ampliando le soluzioni assistenziali di ricovero, potranno garantire una gestione dei pazienti fragili e/o cronici più appropriata ed offrire un servizio di assistenza ai pazienti che necessitano di cure post-acuzie, prima del rientro a domicilio, decongestionando così l’ospedale per acuti di Locri. Una struttura che, come la Casa della Comunità di Siderno, risulta strategica per l’attuazione del nuovo sistema di Sanità territoriale di tutta la Locride. Eventuali ritardi nell’avvio dei lavori di esecuzione, metterebbero a forte rischio il rispetto delle scadenze previste dal PNRR, con grave compromissione dell’efficacia della riforma della sanità territoriale. Si tratta di preoccupazioni legate anche al fatto che la realizzazione di opere strutturali è nel nostro territorio un problema che possiamo, restando in ambito sanitario, definire cronico.
Emblematico è il fermo dei lavori del nuovo Tribunale di Locri, di recente portato all’attenzione delle Istituzioni e dei cittadini da parte del movimento civico Locrinasce, nonostante si tratti di un’opera gestita direttamente dall’Amministrazione centrale. Tutto ciò ci spinge a chiedere alle Istituzioni regionali coinvolte uno stretto monitoraggio della situazione e alle Amministrazioni locali, in particolare ai Sindaci della Locride, di fare tutto ciò che è nelle loro possibilità per dare un’ accelerazione all’avvio dei lavori.
In questa corsa contro il tempo, c’è bisogno di sinergie e di alleanze. Il CORSECOM ritiene che occorre mettere da parte ogni polemica e lavorare tutti insieme per non disperdere questa grande opportunità di cambiamento, strategica per il rilancio complessivo di tutto il sistema che ruota attorno alla Salute.
L’ospedale di Gerace, può essere una svolta?
R. & P. nota Corsecom GERACE - L’Ospedale di Gerace, mai operativo e destinato all’obsolescenza, grazie ai fondi del PNRR,...