di Francesca Cusumano
LOCRI – “La montagna, alla fine, ha partorito un modesto topolino”.
E’ il commento dei consiglieri comunali di minoranza, Raffaele Sainato, Giovanni Lacopo e Marco Cutrona, eletti nella lista “Con Senso Civico per Locri-Sainato sindaco”, dopo la presentazione ufficiale di questa mattina dell’esecutivo cittadino.
“I primi passi dell’Amministrazione Comunale locrese – affermano – non sono affatto incoraggianti e prefigurano un’azione politico-amministrativa di corto respiro e basso profilo. La Giunta comunale, infatti, più che espressione di competenza, è il frutto di spartizioni di carattere elettoralistico. Anche la tanto declamata continuità col passato, di fatto, è stata mortificata. Delle pregressi compagini, infatti, solo un assessore è stato riconfermato. È evidente, quindi, che nemmeno i protagonisti di quella stagione credevano a quello che hanno proclamato, pomposamente, in campagna elettorale. Al di là di alcuni profili di potenziale conflitto di interessi in capo a qualche esponente dell’esecutivo comunale, purtroppo non può non costatarsi che gli incarichi sono stati assegnati con la logica del bilancino. Il ritardo nel conferimento delle specifiche deleghe a ciascun assessore, poi, non fa altro che confermare questa constatazione. Tale rinvio compromette la piena funzionalità della macchina comunale, essendo i neo assessori, di fatto, impossibilitati a svolgere alcuna incisiva azione politico-amministrativa. Inoltre, anche il preannunciato conferimento di deleghe a singoli consiglieri comunali è del tutto improprio. Lo statuto comunale, infatti, non lo consente, prevedendo, esclusivamente, l’assegnazione di compiti specifici e con un preciso limite temporale”.
Critica la visione dei consiglieri di opposizione, anche riguardo la nomina dell’assessore esterno al Bilancio “L’apice di questa maldestra gestione della nomina della Giunta comunale lo si è toccato- evidenziano – tuttavia, con la designazione dell’assessore al Bilancio. Una decisione, a prescindere dalle qualità del designato, che umilia le professionalità di Locri e della Locride. È mai possibile che in città, nel territorio e, addirittura, in provincia di Reggio Calabria non si sia riusciti ad individuare una personalità capace di gestire, politicamente, il bilancio comunale? È un paradosso che la città che accoglie l’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili non sia stata valorizzata per come merita, attingendo a questo bagaglio di esperienze e competenze. Questa nomina lascia il segno, in negativo, umiliando un intero territorio, specie da parte di chi si è fatto e si fa, a parole, paladino della Locride. Una scelta singolare, che misureremo, al pari delle altre, alla prova dei fatti”.