di Simona Ansani
《Condivido il timore e il disappunto del Presidente Santelli: tra i 48 migranti sbarcati a Roccella, 28 sono risultati positivi al Covid, ed ora c’è un serio rischio di riproposizione di una situazione emergenziale in Calabria》. Sono le dichiarazioni a caldo del Commissario provinciale Fdi di Reggio Calabria Denis Nesci. Dopo il dato odierno del bollettino diramato dalla regione Calabria, più 28 rispetto a ieri, dovuto proprio allo sbarco avvenuto a Roccella due giorni fa, il Commissario provinciale FdI di Reggio Calabria, Nesci, esprime preoccupazione per un evento che, se non circoscritto, rischia di diventare incontrollabile.
《Mesi di sforzi e sacrifici per rendere una regione ‘Covid free’ – prosegue Nesci – rischiano di essere vanificati da un’inconsistenza del Governo, ancora incapace a gestire e prevenire il fenomeno dagli sbarchi incontrollati. Proprio dall’ Africa – continente in piena emergenza Covid – fa notare Nesci – arrivano notizie sconfortanti di innumerevoli focolai, e il Governo Conte che fa? Lascia inibiti gli ingressi da 13 Paesi per il rischio contagio ma consente, o meglio, non riesce ad impedire, lo sbarco sulle coste calabresi di profughi infetti da Covid-19. Se gli sbarchi dovessero continuare e il Ministro dell’Interno Lamorgese non sarà in grado di attuare contromisure adeguate e forti, i nostri territori saranno esposti a rischi e pericoli dalla portata inimmaginabile, perché le nostre comunità superata la crisi degli scorsi mesi, saranno costrette a vivere settimane d’ansia e ricatapultate nella paura di un isolamento forzato. I migranti trasferiti, ad Amantea, Bova e Bova Marina – conclude il Commissario provinciale – impegneranno in modo più accentuato i volontari e gli operatori di sicurezza, pertanto, voglio esprimere pubblicamente il mio totale sostegno ed apprezzamento per il loro infaticabile servizio》.