di Gianluca Albanese
MARINA DI GIOIOSA IONICA – E’ Domenico Vestito il candidato sindaco dell’assemblea sorta dal connubio tra il Comitato per la vivibiità di Marina di Gioiosa Ionica e il Comitato Giovanile O’Strakon.
La nomina, avvenuta per acclamazione e sottolineata da un fragoroso applauso, è giunta nel corso dell’assemblea che ha avuto luogo questa sera nei locali della canonica. Un deciso scatto in avanti, dunque, da parte dei due comitati, che nel giro di una settimana si sono riuniti quattro volte e hanno rotto gli indugi, puntando sul giovane avvocato membro dell’Aiga e attivo nell’associazionismo cattolico.
Faccia pulita ed eloquio fine, Vestito ha incassato la nomina dalle parole del dottore Raffaele Gennaro, il primo a fare il suo nome, interpretando la volontà dell’intera assemblea, dopo aver ribadito alcuni concetti chiave che danno il senso del lavoro svolto fini qui dai due soggetti civici in vista delle elezioni amministrative di metà novembre.
«L’adesione e la condivisione del progetto – ha detto Gennaro – vengono prima della mera ricerca del consenso elettorale per la lista che comporremo. Dobbiamo mantenere il nostro entusiasmo anche dopo le elezioni – ha proseguito – e continuare a supportare il lavoro dell’amministrazione, costituendone, nel contempo, il naturale puntello». Le parole hanno preceduto l’acclamazione del candidato sindaco, seduto accanto al collega ed ex sindaco di Marina di Gioiosa Francesco Macrì.
Nel suo discorso a braccio, ricco di spunti dal sapore kennediano ed obamiano, il candidato sindaco non si è limitato a ringraziare l’assemblea per l’investitura, ma ha accennato anche ad alcune priorità programmatiche dei due movimenti. «Oggi – ha detto Vestitto – organizziamo la speranza, mediante un modo di fare politica “2.0” che parte al basso e deve essere da esempio non solo per Marina di Gioiosa, ma anche per l’intera Locride. Possiamo fare tutte le liste che vogliamo – ha proseguito – ma non dobbiamo mai derogare ai nostri principi fondamentali. Iniziative come la nostra restituiscono credibilità a Marina di Gioiosa e pur rimanendo coi piedi per terra, non dobbiamo mai rinunciare a sognare».
Questo il video integrale del discorso che ha fatto seguito all”investitura:
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Molti gli interventi degli attivisti presenti, dai quali è emersa una generale condivisione della candidatura di Vestito e la necessità di non lasciare mai sola l’amministrazione che verrà «Per evitare – ha detto Lupis – gli errori commessi nei confronti dell’allora amministrazione Macrì».
Da domani in poi, Vestito e tutti gli attivisti che lo sostengono lavoreranno per curare tutti gli aspetti pratici in vista dell’appuntamento elettorale, dall’attribuzione di un nome condiviso alla lista al logo, passando per la raccolta firme e il completamento del mosaico delle candidature dei singoli consiglieri. E naturalmente il completamento del programma, la cui intelaiatura appare già nota da tempo ma che dovrà essere puntellato da tutti i contributi di natura tecnica che i singoli esperti di ogni settore dell’amministrazione sapranno fornire.
Da oggi, dunque, torna a respirarsi aria di democrazia in un comune che ha vissuto i periodi bui conseguenti all’insediamento della commissione d’accesso agli atti e del successivo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose.