di Gianluca Albanese
LOCRI – Il dolore lacerante della morte violenta del figlio Massimiliano, ucciso per mano mafiosa perché colpevole di avere amato, non le ha mai tolto la forza di lottare per chiedere giustizia e memoria.
Sabato 15 febbraio, Liliana Esposito Carbone riceverà il premio “Valarioti-Impastato” 2020, assegnato ogni anno dall’istituto d’istruzione superiore “Piria” di Rosarno a personalità eccellenti particolarmente impegnate nella lotta alla criminalità e nella diffusione della cultura della legalità.
La cerimonia avrà luogo alle ore 10 di sabato 15 all’auditorium del liceo, nel corso del concerto dell’orchestra di fiati dell’istituto dedicato alle vittime delle stragi mafiose, come appunto l’allora segretario cittadino della sezione Pci di Rosarno Peppino Valarioti e il giovane siciliano Peppino Impastato che attraverso i microfoni di Radio-Aut sfidava a viso aperto e metteva alla berlina il boss mafioso Tano Badalamenti.
Il giorno precedente la consegna del premio gli studenti incontreranno Gianfranco Franciosi e Giovanni Impastato, fratello di Peppino.
Questi i premiati della scorsa edizione: Nicholas Green (alla memoria), Salvatore Borsellino, attivista riguardo al contrasto alla criminalità organizzata e promotore del “Movimento delle Agende Rosse”, Peppino Costanza (sopravvissuto alla strage di Capaci), Roberto Di Bella, Presidente del Tribunale dei Minori di Reggio Calabria, Vincenzo Amendola, Generale della GdF, Tiberio Bentivoglio, testimone di giustizia, Sandro Ruotolo, giornalista sotto scorta, Michele Albanese, giornalista sotto scorta, il Liceo “Santi Savarino”di Partinico, Merilia Ciconte, scrittrice.
Ci associamo alla decisione dell’istituto “Piria” che ha inteso premiare la lotta quotidiana di Liliana, avendo sempre sostenuto con convinzione le sue ragioni e il suo impegno concreto, quotidiano e incessante contro la ‘ndrangheta e la mafiosità dell’altrui agire, auspicando che presto anche nella sua Locri possa giungere un riconoscimento pubblico all’importanza del messaggio che la sua condotta di donna forte e libera trasmette in ogni momento del proprio vissuto quotidiano.