R. & P.
Poter rientrare nei luoghi di origine e poter godere del sole e del mare della propria terra, sembra un desiderio irrealizzabile per chi ha bisogno di sottoporsi a dialisi per poter continuare a vivere. È quello che succede a chi è toccato in sorte di nascere nella Locride, un territorio dove ogni giorno è così pesantemente negato il diritto alla salute. Molti pazienti nefropatici, che vivono fuori regione e che hanno necessità di sottoporsi al trattamento dialitico, non possono programmare di trascorrere le loro vacanze nella Locride, perché non sanno se la dialisi turistica sarà attivata presso l’Ospedale di Locri. A quanti si rivolgono al servizio di dialisi dell’Ospedale, per conoscere se può programmare di spostarsi dalla propria residenza e rientrare nella Locride per le vacanze, con molta cortesia, viene risposto che, purtroppo, manca il personale e, con quello in servizio non è possibile garantire un trattamento salvavita che impone ad una persona, tre giorni a settimana, di rimanere attaccato ad una macchina. Il centro dialisi di Locri, come tutti i reparti del nosocomio, vive la carenza di personale sanitario, ma non trovare la soluzione per un programma di assistenza da offrire ai dializzati che vorrebbero nel periodo estivo soggiornare nelle località della Locride, ci sembra inaccettabile nei confronti di persone che già vivono con tanti disagi la propria malattia. Inoltre, come Movimento politico LocRinasce, riteniamo che, proprio in questo momento di grave crisi del comparto turistico, sia quanto mai importante che il nostro territorio si organizzi per garantire questo basilare servizio. Facciamo, pertanto, appello ai Commissari dell’ASP di Reggio Calabria ed alle Istituzioni locali e regionali competenti, affinché si attivino per dare con urgenza soluzione ad una problematica così rilevante.
Movimento politico LocRinasce
La dialisi turistica? uno dei tanti diritti negati nella Locride?
Nel 2000 Impreditore Milanese di origine Sidernese, realizza a Siderno un Centro Dialisi “Matteo Cavenaghi” unico Centro nella provincia di Reggio Cal. con Autorizzazione Regionale, e,con un mino baget da parte della Azienda Sanitaria di Locri. Tale centro, ideato tramite il patto territoriale della Locride, creato, come “Dialisi i Vacanza” Per fa fronte ai turisti provenienti da altre Regione e dall’Estero e, per abolire il massacrante turno notturno dei Dializzati.
Ma nel 2002 gli viene negato quel minimo di baget da parte degli amministratori, dirottando su alta struttura,cosi il Centro Dialisi viene chiuso per sofferenza.
Il Territorio si lamenta? sono i personaggi illustri che non vogliono che questa terra progredisca e chi ha voluto bene a questa terra col gusto di creare è stato fatto fuori.