LOCRI – Animi surriscaldati al Comune di Locri. Ieri mattina, infatti, all’interno del palazzo di città, si è verificata una colluttazione tra un responsabile di area del Comune e un professionista esterno, per cause in corso di accertamento e con ogni probabilità legate all’evasione di una pratica.
La discussione, nata nel chiuso di un ufficio, è in pochi minuti degenerata, tanto che i due sono venuti alle mani ed è stato necessario l’intervento della Polizia Municipale e dei Carabinieri per sedare gli animi.
I due rivali, che hanno riportato ferite di lieve entità, sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale di Locri, laddove sono stati curati dai sanitari, che li hanno giudicati guaribili in pochi giorni.
Uno dei due contendenti, inoltre, ha sporto denuncia all’Autorità Giudiziaria.
L’episodio, al di là delle – fortunatamente – lievi conseguenze fisiche, getta sicuramente disdoro sul Comune di Locri, i cui dipendenti sono da tempo al centro di una campagna mediatica nazionale che, dopo la celeberrima “lettera a Gesù bambino” inviata dal sindaco Calabrese un paio d’anni fa, li vede dipinti come assenteisti e fannulloni, mentre gli stessi lamentano le carenze dell’organizzazione di aree e servizi, la mancanza di un’adeguata formazione professionale e rivendicano una maggiore tutela.
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