
di Simona Ansani, servizio di Enzo Lacopo © 2025
La Muti che non ti aspetti
LOCRI – Parte in grande stile la XXXI Stagione Teatrale della Locride 2004 – 2025, promossa dal Direttore Artistico dal Centro Teatrale Meridionale, Domenico Pantano. La rassegna si avvale del patrocinio dell’ Assessorato alla Cultura della Città di Locri, ed è co-finanziata con Risorse PAC 2014-2020- Az. 6.8.3 – Avviso pubblico Eventi di promozione culturale 2024 della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità Settore Cultura.
Ospite d’eccezione del cinema italiano e non solo, con “Racconti di cinema” l’attrice Ornella Muti si presenta al pubblico per parlare a cuore aperto di se, il tutto con l’accompagnamento musicale di Espedito De Marino alla chitarra e la voce raffinata di Marta De Marino. Parla di cinema, del suo primo ciak all’età di 14 anni, capitato quasi per caso, forse per gioco, e film dopo film, eccola che diviene una diva dello schermo. Mentre si racconta, si emoziona, scherza con colei che le pone le domande, con la quale c’è un rapporto di amicizia, perché Ornella, anzi Francesca, la conosce bene. Si, Francesca, perché come lei stessa ha spiegato, Ornella la rappresenta poco e quasi non si riconosce in questo nome, lei da sempre rimane e ama essere chiamata Francesca. Empatica, sincera, benché essendo una brava attrice, la schiettezza può essere anche un ruolo su un palcoscenico, e da buona pesci, astrologicamente parlando, anche dolce, ma guai calpestarle i piedi, perché potrebbe sfoderare quella sorta di cocciutaggine e determinazione che solo un pesci può buttare fuori.
Racconta della sua vita amorosa, quindi passiamo al gossip da copertina, e alle future nozze della figlia Naike, con il compagno di Gerace.
Degli attori e del cinema americano, qualche sorriso quasi ironico viene fuori, facendo sapere che gli americani hanno forse manie di eccessi anche nel set, nei catering, nelle feste e nelle roulotte assegnate ai vari attori. Senza girarci tanto intorno se la credono un po’ troppo, mentre lei, la Muti pur girando film con i grandi del cinema americano è sempre stata un’attrice umile. Ecco umiltà sembra essere la parola chiave del suo incontro al Palazzo della Cultura di Locri.
Al termine dell’incontro la Muti ha raggiunto amici, e il suo pubblico per qualche foto, selfie, e scambiare e ricevere complimenti per la sua brillante carriera. Anche noi siamo riusciti a scambiare qualche rapida battuta, in attesa dell’intervista per i nostri lettori, rimandata solo a causa di tempi ristretti, ma alla Muti le si perdona tutto.
