R. & P.
IL SINDACO
• Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;
• Tenuto conto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l’epidemia da COVID-19 (C.d. “coronavirus”) un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale; • Preso atto dell’evolversi della situazione epidemiologica, del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e dell’incremento dei casi e dei decessi notificati all’Organizzazione Mondiale della Sanità;
• Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di emanare disposizioni per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, adottando misure di contrasto e contenimento alla diffusione del predetto virus;
• Visto il D.L n.6 del 23 febbraio 2020 in particolare I art.3,comma 2 che dispone “2. Nelle more dell’adozione dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al comma 1, nei casi di estrema necessità ed urgenza le misure di cui agli articoli 1 e 2 possono essere adottate ai sensi dell’articolo 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, dell’articolo 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, e dell’articolo 50 del testo unico dèlle leggi sull’ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267
Ritenuto che è necessario adottare misure a salvaguardia della salute pubblica per motivi precauzionali;
• Visto che risulta che molti cittadini residenti anche temporaneamente al Nord Italia si stanno ritrasferendo sul territorio comunale;
• Richiamate ancora le disposizioni emesse dalla Regione Calabria in relazione al problema in oggetto;
• Ritenuto opportuno disporre misure urgenti;
• Avuto notizia che alcuni soggetti che nei giorni scorsi si trovavano temporaneamente domiciliati nei Comuni focolaio del predetto virus e hanno fatto rientro presso la propria abitazione nel Comune di Locri, segnalando per il tramite dell’Arma dei Carabinieri una situazione di stato febbrile;
OBBLIGA
Ai soggetti in questione a stare in quarantena presso la propria abitazione e a non entrare in contatto con altre persone, fino alle opportune verifiche sanitarie come da giusto protocollo. I trasgressori saranno puniti secondo le disposizione dell’art. 650 del Codice Penale.
Il presente provvedimento viene emanato in via precauzionale e al fine di garantire la salute degli interessati e dell’intera collettività.